Il tecnico del Messina, Ezio Raciti, ha presentato così la sfida contro l’Avellino:
“L’atteggiamento di una partita è dettato dai momenti della stessa partita. Le dinamiche di una gara ti portano a interpretarla in un modo o nell’altro. Ai ragazzi ho cercato di trasmettere la necessità di essere compatti e determinati. Il risultato è importante ai fini della classifica, quando non puoi vincere è importante non perdere. Non possiamo permetterci di andare all’arma bianca concedendo praterie nelle ripartenze. L’Avellino è una squadra forte, che si è potenziata con giocatori provenienti addirittura dalla Serie B. Hanno un allenatore che conosce bene il campionato ed è uno dei migliori della categoria. Poi hanno un giocatore che l’anno scorso abbiamo avuto qui e che in questo momento forse è il loro valore aggiunto. È una squadra da prendere con le pinze, penso che anche loro non verranno qui convinti di fare un sol boccone dell’avversario. Sarà una partita maschia, fisica, noi siamo pronti a lottare su ogni pallone, centimetro su centimetro. Il terreno di gioco? Per noi cambia poco, vogliamo fare una gara fisica, di combattimento, lottando palla su palla. Per noi il campo è un’arena, contro qualsiasi avversario dobbiamo dare il massimo e consapevoli di questo dobbiamo uscire dal campo. Noi faremo il massimo delle nostre possibilità. Sappiamo che affrontiamo una squadra forte, a fine gara vedremo cosa saremo riusciti a ottenere. Muovere la classifica è importante, dà continuità ai risultati”.
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