Ezio Raciti, allenatore del Messina, ha parlato in conferenza alla vigilia della sfida con la Gelbison. Queste le principali tematiche trattate.
PLAY OUT “Un play-out sfugge dal normale contesto di una qualsiasi partita di campionato. Loro hanno cambiato sia allenatore che modo di giocare, quindi risulta poco veritiero l’incontro fatto nel girone di ritorno. Questa è una partita in cui l’aspetto emotivo è predominante, basta avere dei concetti e il resto dovrebbe essere messo naturalmente dai calciatori”.
SFIDA DA 180′ “Non credo che la gara dell’andata sia decisiva, dobbiamo però andarla ad affrontare avendo come obiettivo quello di fare un risultato positivo. Dobbiamo cercare di ottenere il massimo possibile nei primi novanta minuti”.
ADESSO SI AZZERA TUTTO “Il gruppo si è allenato bene con grande professionalità, con tanta attenzione e con voglia di andare a fare questo risultato che finalmente ci porterà alla tanto voluta salvezza, che penso che sul campo abbiamo ampiamente dimostrato di meritarci. Quello che abbiamo fatto, però, ora non conta più”.
INDISPONIBILI “Tutti sono disponibili, tranne Mallamo che ormai è fermo da un po’, Versienti che ha un problema alla caviglia e Celesia che è squalificato. Chi ha più esperienza soffrirà meno la tensione, però alla fine quando si entra in campo la tensione c’è per tutti. Sui più giovani la tensione rischia di pesare un po’ di più. Dobbiamo essere bravi a gestire le emozioni”.
GELBISON “Così come noi, ha la voglia di incidere sul risultato della prima gara. Cercheranno di ottenere il massimo. Il loro allenatore e bravo ed ha giocato a dei livelli in cui bisogna saper gestire la tensione. Noi più di loro abbiamo un blasone e una città da salvaguardare”.