Messina, Perez: “Nessuno ci ha mai regalato nulla. Voglio completare la missione accettata a gennaio con Kragl”
Ai microfoni di “Antenna Giallorossa” su Rtp, l’attaccante del Messina, Le
Ai microfoni di “Antenna Giallorossa” su Rtp, l’attaccante del Messina, LeonardoPerez, è già proiettato alla sfida di Taranto:
“Nessuno ci ha regalato nulla in questo campionato. Ognuno ha un obiettivo, noi abbiamo il nostro ed è davvero importante. Ci giochiamo la salvezza, chiudendo una rincorsa lunga. Daremo tutto sino alla fine, poi quello che arriverà domenica alle 20 lo raccoglieremo. Attendere la Giustizia Sportiva? Siamo in Italia e purtroppo succede anche questo, ma è una follia. Tra cinque giorni c’è una giornata decisiva, noi rischiamo di vincere a Taranto ed essere salvi, poi magari ci richiamano per giocare i playout tra quindici giorni. Penso che se ci sono delle regole e non vengono rispettate, anche se per errori, è giusto che chi sbaglia paghi. Come noi se sbagliamo un gol, la partita finisce 0-0. Non si torna indietro e si ripete l’azione. Per me basterebbe un grado di giudizio, hai sbagliato, ti penalizzo. Certe volte le società si riducono all’ultimo per fare le cose, quindi può capitare. Ma la chiarezza è fondamentale”.
Poi confida: “Un mio gol a Taranto? Sarei felice ma non mi cambierebbe la vita, a me no che non valga la salvezza. La squadra e l’allenatore mi chiedono delle cose e cerco di farle, non ho avuto tante occasioni ma va bene così. Voglio completare la missione che ho accettato a gennaio, assieme a Kragl. Sono fiero di essere qui, per il blasone della piazza: salvarsi qui, in questo modo, vale una vittoria di torneo”.