Intervenuto in conferenza stampa, il nuovo tecnico del Messina, Giacomo Modica, si è presentato così:
“Ho gratitudine e rispetto per questa che ritengo casa mia. Sono partito da qui per farmi conoscere da giocatore, c’era stata una cosa finita male in panchina, abbiamo ripreso da persone intelligenti”.
“Voglio iniziare nel miglior modo possibile per questa folle maglia giallorossa. Voglio gente che dia tutto, difficilmente un esercito indisciplinato vince le battaglie. Ma il risultato è frutto di tante cose: organizzazione, passione, rispetto”.
“L’impegno che sento di prendere con la città è massima professionalità ed entusiasmo, al momento non siamo completi ma ci stiamo lavorando. Voglio gente con la pancia vuota, altrimenti non può andare d’accordo con me”.
“Chi sposa il progetto deve amare la maglia e questo lavoro, deve essere serio. I nomi contano fino a un certo punto. Il mio modo di intendere il calcio è fatto di sudore, sacrificio e professionalità. Da quelli dietro la scrivania a tutti gli altri”.
“Si può fare bene solo se si è vicini e compatti. Auspico che la società mi venga dietro e così la città, individueremo dei punti e su quelli dobbiamo lavorare, senza inventarsi nulla o vendere fumo. Niente promesse”.