Il tecnico del Messina, Giacomo Modica, commenta il pari contro il Potenza:
“Io sto bene, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, con sacrificio durante la stagione, merito, applicazione e tanta voglia di fare qualcosa di importante attraverso il gioco del calcio. Entrare in empatia con la città è stata la ciliegina sulla torta, la città ha capito ed è stata vicina a noi, ci ha sostenuti anche in trasferta. Questo significa che noi abbiamo dato qualcosa e ricevuto qualcosa. A otto giornate dalla fine avevamo 39 punti, la salvezza non era in discussione, forse stavamo sognando per un altro obiettivo, ma purtroppo durante l’anno non abbiamo avuto tante cose belle a favore. Questo poteva farci entrare in una competizione più alta. Evidentemente doveva andare così. abbiamo fatto il nostro ma è ugualmente un capolavoro perché le avversità durante la stagione sono state tante, dal girovagare per i campi alle difficoltà strutturali. I ragazzi hanno dato il meglio di sé, hanno dimostrato l’appartenenza e quanto ci tengono alla maglia. In questo quadro mi manca la cornice”.
“Il Potenza è partito bene, noi abbiamo sofferto. Quando però vedi l’obiettivo e giochi l’ultima gara davanti al tuo pubblico, qualcosa a livello emotivo la concedi. Abbiamo sbagliato l’approccio e abbiamo preso gol, poi però la squadra ha fatto il proprio dovere. Bravi tutti, non era facile dover controllare tutto, nelle ultime giornate tutto è ammesso”.