Messina, Modica: “Non siamo stati bravi a gestire il doppio vantaggio. Virtus Francavilla squadra tosta e in salute”-CONFERENZA

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Giacomo Modica, a

Giacomo Modica, allenatore del Messina, ha parlato in conferenza alla vigilia della sfida con la Virtus Francavilla. Queste le principali tematiche trattate.

TRASFERTA RAVVICINATA “Dopo 48 ore dalla gara con la Turris ci attende un viaggio niente male. Andremo a giocare questa gara importante e impegnativa, siamo sereni e tranquilli”.

TURRIS “Non siamo stati bravi nel gestire il doppio vantaggio quando mancavano otto minuti, abbiamo subito la veemenza della Turris che nelle quattro gare giocate ha sempre avuto questo spirito, è andata sotto e ha recuperato, grazie anche a una certa freschezza, perché non aveva più nulla da perdere. È stato un problema di attenzione, non fisico. Dobbiamo crescere in fretta”.

FORMAZIONE “Potremmo fare dei cambi, ci siamo portati dietro qualche infortunato ma c’è ancora un po’ di tempo per valutare alcuni aspetti. Mi fa piacere la disponibilità da parte di tutti”.

BUFFA “C’è la possibilità di far fare qualche spezzone di gara a Buffa, altro centrocampista di qualità e quantità importante. Non siamo in condizione di dire quanti minuti abbia nelle gambe, ma è un elemento di grande affidabilità”.

RAGUSA “Sta bene, sono convinto che l’infortunio sia un lontano ricordo. Dobbiamo ridargli i 90’, è un giocatore su cui punto molto”.

VIRTUS FRANCAVILLA “Le gare cominciano tutte da 0-0, poi nel corso dei 97 minuti si vedono cose che pensavi in un modo e che ne diventano altre. Loro sono in salute, meritano rispetto. Giocano sul sintetico, con le misure come quello di Camaro. È una formazione fisica, hanno battuto il Crotone. Dovremo essere bravi a impegnarli come si deve”.

MODULO “Siamo sulla buona strada per diventare una squadra. Dobbiamo dimenticare il gol del 3-3 con la Turris, archiviando le brutte situazioni legate al risultato che è quello che dà entusiasmo, consapevolezza e certezze. Stiamo crescendo, sono felice del gruppo, siamo convinti che ci saranno cadute e che ci rialzeremo. L’importante è lavorare con voglia e piacere, alla fine è il calcio, tutto può succedere”.

OCCASIONI SCIUPATE “Ci sono state le occasioni di Zunno, Emmausso, i tiri da fuori di Scafetta, le ribattute che potevano portarci al 4-1 e dico che non avremmo rubato nulla. Il finale ha avuto una certa risonanza, siamo stati sciocchini a non leggere quella situazione. Dovevamo essere in due in barriera, invece ce n’era solo uno. Lì è subentrata la paura di portare a casa i tre punti, quando abbiamo preso il 3-2 la squadra si è un po’ smarrita”.