Giacomo Modica, allenatore del Messina che sfiderà la Juve Stabia, ha parlato in conferenza stampa. Queste le principali tematiche trattate:
JUVE STABIA “Le loro assenze non ci interessano. Non possiamo guardare l’avversario, possiamo affrontare anche la Juventus. Servirà una gara importante, con rispetto e orgoglio, anche per la nostra dignità. Mi aspetto una prova e un piglio diverso rispetto alle ultime sfide interne. I numeri dicono che la Juve Stabia ha perso una sola volta, hanno grande ritmo e intensità di gioco. Se pensiamo a questo non dovremmo però neppure presentarci”.
CLASSIFICA “Dice tutto, però non abbiamo tempo di pensare alla loro posizione, noi dobbiamo concentrarci sui nostri problemi. Gli ultimi avversari che abbiamo affrontato hanno dimostrato di essere più forti di noi. Usando la testa dobbiamo cercare di uscire dal momento difficile, di cui siamo responsabili. Io non cerco scuse o alibi. Non eravamo fenomeni prima e non possiamo essere diventati dei brocchi di colpo”.
PERIODO NEGATIVO “Dobbiamo cercare di venirne fuori, anche l’Avellino aveva iniziato male. Del Sorrento dissi che non era una brutta squadra. Anche il Giugliano, che era stato sottovalutato da tutti, sta facendo delle cose importanti. Sono cicli, sono momenti. Dopo nove giornate eravamo empaticamente il Messina più bello degli ultimi anni. Possiamo tornare a proporre un calcio gradevole”.
SUDARE LA MAGLIA “In città si parla tanto. Quattro sconfitte non si possono dimenticare, così come i punti persi o regalati. Dobbiamo onorare e sudare la maglia, ultimamente non ci siamo riusciti”.
CRITICHE “In settimana ci siamo ritrovati come gruppo per capire dove si può migliorare per riconquistare la simpatia dei tifosi. Ci siamo ricompattati, dovevamo capire se c’erano margini per essere ancora squadra. Non sono stupido, chiedo rispetto. Anche alla stampa”.
SITUAZIONE INDISPONIBILI “Abbiamo avuto qualche problema la settimana scorsa. Luciani e Plescia sono tornati a lavorare dopo una sosta forzata per i problemi a caviglia e al flessore. Stiamo provando a recuperare Lia, purtroppo resta un punto interrogativo”.