Il tecnico del Messina, Giacomo Modica, commenta il successo contro il Monterosi:
“Devo elogiare la squadra, perché dopo Castellammare era stata, anche giustamente, criticata. È stata una prova di maturità e la gara poteva finire anche 7-1, non siamo stai bravi a chiuderla, ma ho giocatori importanti con qualità umane straordinarie e hanno fatto un capolavoro”.
“Non voglio togliermi nessun sassolino ma ora siamo stanchi di subire tanti errori arbitrali e diverse situazioni avverse. La squadra avrebbe meritato di più sotto l’aspetto affettivo ed essere messa in condizione di fare di più. Non è un caso che sei allenatori in sei anni abbiano toppato. Messina è straordinariamente bella, ma è un ambiente tetro, ci sono sempre critiche e non va mai bene niente. Ci sono dinamiche che portano negatività”.
“L’amarezza è infinita. Siamo alla fine e ringrazio chi mi ha dato l’opportunità di tornare ad allenare a Messina, che è la mia seconda città. Dico grazie perché ha avuto il coraggio di prendere me, anche se qualcuno pensa che non sono da Serie C”.