Messina, Modica: “Avellino forte e organizzato, ma noi possiamo rompere le scatole a tante squadre”-CONFERENZA

44

Giacomo Modica, a

Giacomo Modica, allenatore del Messina, ha parlato in conferenza alla vigilia della sfida con l’Avellino. Queste le principali tematiche trattate.

EMPATIA “Sono felice che si stia creando empatia e simpatia tra la gente. I tifosi apprezzano il grande impegno dei ragazzi, come stiamo in campo, cosa facciamo con coralità di gioco. Rispetto a quanto prodotto abbiamo raccolto poco, ma speriamo di continuare a proporre un bel gioco”.

AVELLINO “Ci attende un impegno importante, loro arrivano da tre risultati utili di fila e da sei punti in due partite. Stanno emergendo i loro valori, sono partiti male ma hanno una grande rosa, costruita per fare qualcosa di importante. Con il cambio allenatore i risultati sono arrivati. In bocca al lupo a Pazienza, ma spero che anche Rastelli, un amico, possa riscattarsi in futuro”.

CARATTERISTICHE “Di fronte avremo una squadra forte e organizzata, noi siamo pronti a dire la nostra. Non possiamo giocare ai loro stessi ritmi, perché hanno più qualità. Quando una squadra ha individualità importanti, devi metterci qualcosa di diverso, altrimenti sono dolori. Possono addormentare o svegliare la gara quando vogliono, non siamo tecnicamente alla pari, sarebbe un errore pensare il contrario”.

INDISPONIBILI “Giunta ha una distorsione al ginocchio, non è ancora pronto. Salvo invece una ginocchiata alla coscia, entrambi sono in ripresa, hanno ricominciato ad allenarsi. Io non guardo ad under o over, ci sono altri equilibri e dinamiche. Dobbiamo capire chi ha entusiasmo, voglia, abnegazione, cose più importanti della carta d’identità. A 23 anni si può giocare in Serie A, in Nazionale, mi aspetto intensità, gamba, corsa e intelligenza tattica”.

TORTI ARBITRALI “Non mi piace parlare di arbitri, credo che non sia una questione che esiste. Sono stati semplici infortuni di chi ha diretto la gara, che può sbagliare come noi. Il gol del Francavilla era in fuorigioco, resta invece qualche dubbio sul gol annullato a Cavallo e sui due possibili rigori che non ci sono stati concessi. Ci mancano cinque punti, però prendiamo la prestazione e possiamo rompere le scatole a tante squadre. dobbiamo mantenere quest’entusiasmo, per la tifoseria e per la proprietà che ci ha messo a guidare questa macchina. Questa maglia si ama”.

CECERE “Ad Avellino è stato un mio giocatore, un caro amico, una persona straordinaria. Sei anni fa avevo qui quattro giocatori suoi. Era una persona a modo, squisita, generosa. Fa male pensare che non c’è più, spero possa riposare in pace. Fa male pensare che abbia lasciato questo mondo così giovane”.