Il dg del Messina, Lello Manfredi, ha commentato così il successo sulla Gelbison e la conseguente salvezza ottenuta dalla squadra in Serie C:
“C’è stato un momento della stagione in cui si è usciti un attimo fuori dai binari. So che il calcio è anche questo, quando le cose vanno male si cerca il colpevole, che sia Manfredi, Raciti o Sciotto, io da sempre dico che si vince e perde tutti insieme. Il mister ha fatto bene per quello che poteva fare nel determinato momento, molte volte le critiche sono state ingiuste nei suoi confronti, ha fatto quello che poteva, secondo me la sua grande forza, è l’approccio da fratello maggiore che ha nello spogliatoio”.
“Nino Ragusa? Prima della partita ha fatto un discorso e ha voluto ci fossero tutti, magazzinieri, staff, raccattapalle, parlando da messinese vero. E credo che questo momento, pur avendo giocato in Serie A, non lo dimenticherà mai. Lui e noi. Abbiamo giocato tante partite di livello, in campi bellissimi, ma il calcio dalla Terza Categoria alla Coppa Campioni è sempre uguale a livello di emozioni”.
“L’avere fatto quella rincorsa nel girone di ritorno, ha fatto perdere tante energie al gruppo, il traguardo ti sembra vicino, basterebbe poco ma ti manca il passo per raggiungerlo. Sono venute a mancare le forze mentali, le certezze, per cui i ragazzi si aspettavano che i più grandi li trascinassero, i grandi hanno accusato un attimo il colpo. Ma il gruppo unito alla fine ha fatto la differenza”.