Il Messina inciampa sul campo del Cerignola nell’anticipo della 2^ giornata del campionato di Serie C girone C. Nonostante la buona volontà, la truppa di Modica è apparsa troppo leggera rispetto ai pugliesi.
PRIMO TEMPO: Nel primo tempo, il Cerignola parte con un ritmo intenso, costringendo il Messina nella propria metà campo e cercando costantemente spazi per attaccare. Il primo pericolo per Krapikas, al suo esordio stagionale, arriva dopo 5 minuti con una mischia nell’area del Messina, fermata per un fallo di mano di Capomaggio. Al 14’, Cuppone, entrato in area dopo uno scambio rapido con Paolucci, obbliga Krapikas a una parata bassa. Frisenna mantiene la sua posizione di esterno destro avanzato, come nella partita precedente, mentre Pedicillo gioca al centro e Petrungaro sulla sinistra. Tuttavia, queste disposizioni tattiche cambiano al 20′, quando un lungo lancio dalla difesa del Cerignola coglie di sorpresa la retroguardia del Messina: Rizzo attende l’uscita incerta di Krapikas, ma Cuppone interviene, controlla e segna a porta vuota, sbloccando una partita fino a quel momento equilibrata. Un minuto dopo, Paolucci si ritrova solo davanti al portiere, ma Rizzo salva in scivolata disperata. Dopo il gol subito, Modica riorganizza la squadra, avanzando Pedicillo e riportando Frisenna al centro. Al 27′, il Messina crea una bella azione con Anzelmo che serve Pedicillo sulla destra; il suo cross trova Petrungaro, che però non riesce a colpire bene di testa. Poco dopo, Garofalo sfiora il pareggio con un colpo di testa su un cross al volo di Lia, mandando la palla appena sopra la traversa. Al 35′, Petrungaro spreca un passaggio filtrante di Garofalo con un cross debole tra le braccia di Sarracco, mentre i suoi compagni erano ben posizionati in area. Anzelmo, con una buona intuizione, trova Garofalo solo in area al 42′, ma quest’ultimo manca il pallone e l’azione sfuma. Proprio allo scadere del primo tempo, su un calcio d’angolo, Frisenna mette la palla sulla testa di Garofalo, ma nessuno dei compagni è pronto per ribadire in rete, e il Cerignola mantiene il vantaggio all’intervallo dopo un solo minuto di recupero.
SECONDO TEMPO: Al 47′, Frisenna tenta una conclusione al volo, ma Sarracco risponde prontamente. Il Messina mantiene la pressione, ma senza concretizzare, mentre l’Audace si dimostra più pericoloso al 55′: un passaggio filtrante libera Cuppone davanti a Krapikas, che riesce a deviare in angolo restando in piedi. Al 62′, entrambi gli allenatori optano per delle sostituzioni: Di Dio prende il posto di Tascone per l’Audace, mentre Modica risponde facendo uscire Garofalo e Ortisi per Salvo e Luciani. Quest’ultimo, al 64′, viene anticipato da Gonnelli al momento di calciare a rete dopo un assist di Lia. Al 65′, Raffaele effettua un doppio cambio, inserendo Tentardini per Russo e Gagliano per Salvemini. Modica tenta di cambiare le sorti della partita sostituendo Anzelmo e Petrungaro con Petrucci e Mamona al 73′. Al 75′, Salvo prova una potente conclusione dal limite, ma Sarracco si distende e para. All’80’, l’Audace trova il raddoppio con un’azione confusa: un pallone messo al centro dall’area di fondo viene mal colpito di piatto da Capomaggio, ma il tiro sfortunato inganna comunque Krapikas e finisce in rete. Subito dopo, Raffaele toglie Paolucci per inserire Zak Ruggiero. All’88’, Cominetti fa il suo debutto sostituendo Frisenna. Nel finale, il Messina tenta disperatamente di segnare il gol della bandiera, ma al 94′ Mamona e Anatriello non riescono a deviare in rete un cross di Lia da distanza ravvicinata.
AUDACE CERIGNOLA (3-5-2): Saracco; Martinelli, Gonnelli, Visentin; Coccia (46’ Bianchini), Paolucci (81’ Ruggiero), Tascone (62’ Di Dio), Capomaggio, Russo (65’ Tentardini); Salvemini (65’ Gagliano), Cuppone. A disp.: Greco, Fares, Velasquez, Carnevale, Romano, Lorusso, Iurilli, Ianzano, Carrozza. All. Raffaele.
MESSINA (4-3-3): Krapikas; Lia, Rizzo, Marino, Ortisi (62’ Salvo); Frisenna (88’ Cominetti), Anzelmo (73’ Petrucci), Garofalo (62’ Luciani); Petrungaro (73’ Mamona), Anatriello, Pedicillo. A disp.: Curtosi, Di Bella, Ndir, Adragna, Mameli, Di Palma, Simonetta. All. Modica.
ARBITRO: Ubaldi di Roma 1 (Decorato-Tesi); IV Uff.: iurino di Venosa.
MARCATORI: 20’ Cuppone, 80’ Capomaggio.
NOTE: ammoniti Gagliano.