Messina: le parole dei candidati a sindaco sul futuro del club

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Elezioni amministrative imminenti a Messina e la “Gazzetta del Sud” riporta alcune dic

Elezioni amministrative imminenti a Messina e la “Gazzetta del Sud” riporta alcune dichiarazioni dei candidati sindaci in merito alla squadra biancoscudata:

Federico Basile (Sicilia Vera): “Siamo convinti che il polo sportivo di San Filippo debba essere al centro di un unico piano di ristrutturazione e valorizzazione degli impianti, ‘Scoglio’ e ‘PalaRescifina’, e delle aree circostanti. Il ‘Celeste’? Non posso che rammaricarmi per l’occasione perduta, speriamo non definitivamente, dall’attuale gestione commissariale nella presentazione di un progetto per ottenere finanziamenti previsti nell’ambito del Pnrr. Per valorizzare l’impianto serve realizzare un campo in erba sintetica. Il futuro del club? Da tifosi, ancora prima che da cittadini, facciamo nostro l’appello lanciato dal presidente Sciotto per sollecitare sponsor e imprenditori interessati a sostenere, da subito, la società per favorire un rilancio del calcio professionistico in città. Lo faremo con discrezione, senza cadere nella tentazione delle iniziative con finalità elettorali”.

Franco De Domenico (coalizione centrosinistra): “Lo sport professionistico deve fungere da traino per tutto il movimento. Una squadra che programma un campionato di vertice produce ricchezza e sviluppa un indotto significativo che può giustificare un impegno del Comune a favore della squadra stessa. Partendo da questi presupposti, auspico che l’Acr possa programmare una stagione che regali ai tifosi le soddisfazioni che meritano. Gli stadi? All’interno della mia coalizione ci sono forze, come il M5S, molto attive su questo fronte. Per quel che riguarda l’attività dell’Acr, è emblematica la vicenda del bando che avrebbe dovuto portare all’affidamento dell’impianto di San Filippo, ma come i fatti hanno dimostrato il bando era scarsamente appetibile ed è arrivata una sola offerta, peraltro non andata a buon fine. Servono altre soluzioni, l’amministrazione può operare per intercettare fondi utili in tal senso”.