Il pareggio 0-0 con il Picerno ha permesso al Messina di proseguire il proprio momento positivo, portando a tre la striscia di risultati utili consecutivi sotto la gestione Banchieri. Tra i protagonisti del mercato invernale, il centrocampista Marcel Buchel ha parlato a “Contropiede”, trasmissione di TCF, analizzando il momento della squadra e il processo di crescita in corso.

“Dispiace non aver conquistato i tre punti, ma affrontavamo una squadra importante, con un ottimo palleggio. Lavoriamo insieme da poco, quindi è normale incontrare delle difficoltà, ma siamo stati bravi a mantenere la continuità nei risultati. Alla fine potevamo sia vincerla che perderla, perciò questo pareggio ha comunque valore”, ha dichiarato l’ex giocatore della Spal.
Un Messina in rodaggio, ma con ambizione

Con una rosa che ha accolto ben 15 volti nuovi nel mercato di gennaio, inevitabilmente il gruppo ha bisogno di tempo per trovare la giusta alchimia, complici anche le assenze tra infortuni e squalifiche. Tuttavia, l’obiettivo resta chiaro: crescere e vincere anche contro le big del campionato.

“Il calendario ci mette di fronte a Benevento, Trapani, Monopoli e Avellino: ogni partita sarà fondamentale da qui alla fine. Speriamo di poterci togliere qualche soddisfazione contro squadre importanti”, ha aggiunto Buchel.

Ritornando sulla sfida contro il Picerno, il centrocampista ha ammesso le difficoltà del primo tempo: “Abbiamo sofferto, loro ti attirano fuori e giocano molto bene con la palla. Se potessimo rigiocarla, probabilmente la imposteremmo in modo diverso. Ma nel calcio non puoi cambiare tutto in corsa, quindi devi essere bravo a soffrire e crederci fino alla fine”.
Gli episodi arbitrali e il percorso di crescita

Non sono mancate polemiche sugli episodi arbitrali, che hanno fatto discutere anche mister Banchieri. Buchel ha espresso il suo parere sulle decisioni contestate:

“Il rigore concesso al Picerno? Gyamfi si muove a grande velocità, difficile portare indietro il braccio. Il gol annullato a Bernardotto per me era in fuorigioco. Il possibile rigore sul tiro di Crimi? Dal campo mi sembrava fallo di mano del difensore, ma dalle immagini non si capisce bene. Anche sul corner dove abbiamo protestato, ho visto un tocco di mano del numero 2 del Picerno. Insomma, l’arbitro ha preso alcune decisioni discutibili”.

Nonostante le difficoltà, l’ex centrocampista di Bologna, Empoli e Verona si dice fiducioso per il futuro del Messina:

“Abbiamo un grandissimo gruppo, pieno di qualità. Ognuno di noi deve mettere in campo esperienza e dinamismo. Se il mister riuscirà a far emergere al meglio le nostre caratteristiche, possiamo dire la nostra fino alla fine”.
L’effetto domino del mercato: Buchel e l’attrattiva del Messina

Buchel ha anche raccontato il suo arrivo in giallorosso e il ruolo che ha avuto nel mercato della squadra:

“Messina è una piazza importante. Sapevo del momento difficile prima di accettare, ma volevo contribuire a creare entusiasmo e riportare gente allo stadio. Se non avessimo vinto con il Latina, forse alcuni giocatori avrebbero avuto dubbi a venire qui. Dopo quella vittoria, tutto è cambiato. Anzi, alcuni ex compagni mi hanno chiamato, pentendosi di non aver scelto questa destinazione”.

Con una squadra in crescita e un ambiente che inizia a ritrovare fiducia, il Messina di Banchieri vuole continuare il suo percorso con determinazione, puntando a un girone di ritorno da protagonista.