Messina, Kragl: “Non ero al massimo ma ho stretto i denti. Il piede è sempre quello…”

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Ai microfoni di “Contropiede”, l’esterno del Messina, Oliver Kragl, commenta

Ai microfoni di “Contropiede”, l’esterno del Messina, Oliver Kragl, commenta così il momento della squadra e si proietta alla sfida contro il Taranto:

“Abbiamo preparato la partita in questo modo, andare al pressing più alto possibile. Abbiamo avuto occasioni da gol, ma abbiamo faticato a trovarlo. Fossimo andati avanti nei primi 20-30 minuti sarebbe stato più facile. Nella ripresa dopo l’1-0 ci siamo abbassati troppo e abbiamo sofferto. La paura purtroppo ti porta anche a fare delle scelte sbagliate. Potevamo subire il pareggio e avremmo pianto. Dobbiamo tenere palla alta anche per sapere respirare durante il match stesso”.

“Lewandowski? Faccio i complimenti al ragazzo, mentalmente non era facile. Nelle gerarchie è andato dietro a Fumagalli, ma devo dire che in qualche occasione ha salvato il risultato, quindi complimenti a lui. La mia condizione: non allenandomi per due settimane non ero al massimo, ma era giusto giocare e stringere i denti, il momento è troppo importante. Non ho più vent’anni, ma fortunatamente il piede è sempre quello. Io do sempre il massimo per la squadra”.