Messina, il ‘Derby dello Stretto’ è giallorosso: battuta la Reggina 2-0-Cronaca e tabellino

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Vittoria importantissima, sì per la classifica, ma soprattutto per il morale quella ottenuta que

Vittoria importantissima, sì per la classifica, ma soprattutto per il morale quella ottenuta questo pomeriggio dal Messina nel sentitissimo derby contro la Reggina. Partita tutt’altro che spettacolare, condizionata dal clima abbastanza freddo e da un terreno di gioco in condizioni pessime. Poche le emozioni, ma sono stati bravi gli uomini di Lucarelli nella ripresa a passare in vantaggio con Bruno, sugli sviluppi di un piazzato, e a raddoppiare con Milinkovic in contropiede.

PRIMO TEMPO: Ci prova subito il Messina sugli sviluppi di una punizione: Madonia calcia dai 25 metri, la palla viene smorzata dai difensori e Sala blocca. La risposta calabrese al quarto d’ora: Tripicchio serve basso a centro area Porcino, l’esterno tira di prima intenzione ma spara in curva. Al 20’ Kosnic perde palla sulla propria trequarti, ne approfitta Pozzebon che dai 20 metri calcia un bolide che costringe Sala a metterci i pugni. Al 31’ è ancora Pozzebon a provarci dal limite, Sala si allunga e riesce a spingere via la sfera. Finisce così una prima frazione povera di emozioni e condizionata dal terreno di gioco tutt’altro che perfetto. Messina-Reggina 0-0.

SECONDO TEMPO: Sono i calabresi a rendersi insidiosi ad inizio ripresa. Prima è De Francesco a provarci dal limite ma la palla supera la traversa. Poi tocca a Bangu, servito in area da Coralli, ma il tiro del centrocampista finisce la sua corsa sull’esterno della rete. Partita brutta, continuano ad essere poche le emozioni. Al 74’ Messina in vantaggio: sugli sviluppi di un piazzato mischia in area amaranto, è bravissimo Bruno a piazzare la zampata vincente facendo esplodere lo “Scoglio”, è 1-0. Reggina in bambola e all’83’ il Messina raddoppia: splendida progressione di Milinkovic che salta un paio di avversari, entra in area, e calcia un diagonale chirurgico che batte Sala, è 2-0. Due minuti dopo peloritani vicini al tris: pennellata di Milinkovic per la testa di Pozzebon, incornata decisa del centravanti e palla fuori di un soffio. Finisce così in uno “Scoglio” festante, Messina-Lecce 2-0.

IL TABELLINO:

MESSINA (4-3-3): Berardi; Grifoni, Rea (46’ Maccarrone), Bruno, De Vito; Foresta (80’ Palumbo), Mancini, Nardini; Milinkovic, Pozzebon, Madonia (67’ Musacci). A disp.: Russo, Marseglia, Saitta, Akrapovic, Rafati, Ricozzi, Ferri, Ciccone, Gaetano. All. Lucarelli.

REGGINA (4-3-3): Sala; Cane, Gianola, Kosnic, Possenti; Bangu, Botta, De Francesco (80’ Romanò); Tripicchio (68’ Bianchimano), Coralli (90’ Silenzi), Porcino. A disp.: Licastro, Isabella, Lo, Cucinotti, Mazzone, Knudsen, Carpentieri, Lancia, Tommasone. All. Zeman.

ARBITRO: Guccini di Albano Laziale (Scarica-Benedettino).

MARCATORI: 74’ Bruno, 83’ Milinkovic.

NOTE: ammoniti Rea, Botta, Maccarrone, Mancini. Espulso all’84’ Bangu. Spettatori circa 2.500.