Messina grintoso ma spuntato: Matelica vince 1-0 e alza la Coppa-Cronaca e tabellino

Un Messina tutto cuore non riesce a far sua la finale di Coppa Italia Serie D perdendo di misura contro un Matelica ben messo in campo e con individualità importanti. Pesante l’assenza in casa siciliana del miglior realizzatore Arcidiacono ed infatti i problemi maggiori sono in fase offensiva con pochi pericoli creati al portiere avversario.  Dal canto loro i marchigiani, soprattutto dopo il vantaggio siglato dall’ex Gela Dorato all’8’, gestiscono senza soffrire granché e sfiorando in più occasioni il raddoppio. Qui di seguito cronaca e tabellino.

PRIMO TEMPO: Pronti-via e arriva il primo squillo dei marchigiani al 3’: sponda di Melandri per Pignat, botta dai 25 metri ma mira molto imprecisa. Al 6’ primo squillo dei siciliani: serpentina di Cocimano a destra e cross sul secondo palo, Catalano si coordina ma calcia sporco, Avella blocca. All’8’ Matelica in vantaggio: Angelilli appoggia a Visconti che arriva sul fondo e crossa tagliato, Dorato sovrasta Zappalà e incorna sul primo palo, è 0-1. Arriva al 18’ la reazione messinese: punizione dal limite, Cocimano prova sull’appoggio di Catalano a calciare rasoterra sotto la barriera, ma Angelilli ha capito tutto e piazzato davanti la propria porta spazza. Al 26’ Messina ad un passo dal pari: corner dalla sinistra di Catalano, la sfera attraversa tutta l’area di rigore e Zappalà per un soffio non riesce sul secondo palo a dare la zampata. Al 30’ è il Matelica ad andare ad un passo dal raddoppio: Dorato appoggia a Melandri tra le linee, doppio dribbling su Sambinha e rasoiata ad incrociare che sfiora il palo. È la truppa di Infantino a fare la partita, ma si sente la mancanza di una punta di spessore come Arcidiacono (squalificato). Al 42’ occasionissima per il Matelica: Lo Sicco avanza fino alla trequarti e poi lancia una palla in area alta verso Dorato che prende bene il tempo e incorna di pochi centimetri sopra la traversa. Al 45’ altra occasione abnorme per i marchigiani: corner tagliato sul secondo palo, Meo non esce, sbuca De Santis che a mezzo metro dalla porta calcia clamorosamente a lato. Finisce così la prima frazione, Messina-Matelica 0-1.

SECONDO TEMPO: Primo squillo della ripresa al 53’ di marca maceratese: sponda di Dorato per Melandri e tiro sporco dal limite, Meo blocca a terra. Ritmi bassi in questo avvio di secondo tempo, tanto possesso per entrambe le compagine ma zero emozioni. Al 58’ Messina pericoloso: Cocimano sventaglia sul lato opposto, Catalano controlla, rientra sul sinistro e calcia una botta che Avella toglie dall’incrocio smanacciando in angolo. Al 65’ botta di Selvaggio da oltre 30 metri, palla fuori non di molto. Al 68’ Catalano verticalizza per Marzullo che calcia sul primo palo, leggera deviazione ed esterno della rete. Al 71’ proteste Matelica: corner dalla destra, mischia davanti a Meo e Florian gonfia la rete ma l’arbitro annulla tutto per fallo sul portiere biancoscudato. All’84’ Matelica sfiora il raddoppio: azione insistita di Bittaye, palla a Matelica che dal limite calcia a giro col mancino, sfera di pochissimo a lato. Al 93’ ripartenza veloce dei marchigiani, Bittaye salta Biondi e calcia sul primo palo, Meo è prodigioso e dice no. Finisce così, Messina-Matelica 0-1.

IL TABELLINO:

MESSINA (3-4-2-1): Meo; Sambinha, Zappalà, Ferrante (82′ Ba); Biondi Traditi, Pirrone (46′ Marzullo), Aldrovandi (46′ Selvaggio); Cocimano, Catalano; Tedesco (74′ Carini). A disp.: Prisco, Barbera, Janse, Dascoli, Amadio. All. Infantino.

MATELICA (4-2-3-1): Avella; Visconti (89′ Arapi), De Santis, Cuccato, Riccio; Lo Sicco, Pignat; Angelilli (75′ Bittaye), Melandri (66′ Florian), Bugaro (61′ Mancini); Dorato (68′ Margarita). A disp.: Luglio, Benedetti, De Luca, Favo. All. Tiozzo.

ARBITRO: Arena di Torre del Greco (Agostino-Castro).

MARCATORI: 8′ Dorato

NOTE: ammoniti Aldrovandi, Mancini.

Published by
Dario Li Vigni