Messina, Fumagalli: “Vittoria che serve per crescere. La parata su Marconi? Mi ha aiutato Cecere”

Il portiere del Messina, Ermanno Fumagalli, commenta così il successo contro l’Avellino:

“Cosa non mi rende soddisfatto? I rinvii, troppo corti, ma ho l’alibi dei palloni d’acciaio con cui abbiamo giocato. Io vado al campo ogni giorno ancora per migliorare, non mi sono mai accontentato e questa è stata la mia forza da sempre. Però ho ripensato a quanto successo dopo quell’errore con la Turris: è umano, sbagliamo tutti, ma alla mia età star lì a leggere le critiche e trovarmi subito etichette addosso mi dà fastidio, una roba che non sopporto proprio”.

“La parata su Marconi? Secondo me in quel momento è sceso per un attimo Mimmo Cecere ad aiutarmi a buttare fuori quella palla. Ho avuto la fortuna di conoscerlo nel 2003 a Messina e oggi mi ha dato una grossa mano”.

“Una vittoria così serve per crescere: quella sofferenza del secondo tempo rappresenta tanto nel percorso di crescita dei giovani che abbiamo in squadra, ma al tempo stesso dobbiamo subito mettere da parte questa consapevolezza nei nostri mezzi, perché mercoledì c’è una partita a cui la gente tiene tantissimo. E poi stiamo bene, ogni partita ci sono tantissimi minuti di recupero: evidentemente lo fanno per temprarci ancora di più, perché con il mister siamo allenati per giocare anche 140’ a partita”.

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Redazione