Il pareggio della Casertana contro il Benevento consente ai falchetti di guadagnare un punto sul Messina, che ora scivola a -8 dalla soglia massima per disputare almeno il playout. Un distacco significativo, ma ancora colmabile, anche se la partita più complicata per i giallorossi si sta giocando fuori dal campo, in una situazione societaria sempre più incerta.

Come sottolineato dalla Gazzetta del Sud, la gestione della AAD Invest Group si è rivelata fallimentare: dalle promesse di progettualità e fondi garantiti, si è passati a scadenze non rispettate e a quattro punti di penalizzazione che pesano enormemente sulla classifica. Un colpo durissimo, tanto quanto la perdita di credibilità dell’attuale proprietà, che ha generato una vera e propria crisi di fiducia, coinvolgendo tifosi, squadra e istituzioni cittadine.

BASILE: «LA SERIE C È UN ASSET FONDAMENTALE»
Il sindaco di Messina, Federico Basile, è intervenuto con fermezza sulla questione, ribadendo che la permanenza in Serie C è fondamentale per mantenere vivo l’interesse di potenziali investitori. Come evidenziato dalla Gazzetta del Sud, il primo cittadino sta monitorando da vicino la situazione, consapevole che la categoria professionistica rappresenta un asset strategico per la città e per il futuro della squadra.

Tra le ipotesi ancora in piedi c’è l’interesse di Stefano Alaimo, ma anche della stessa AAD Invest Group, chiamata a chiarire la propria posizione sullo stallo societario. Nel frattempo, resta vigile Valerio Antonini, presidente del Trapani, che potrebbe intervenire attraverso figure di sua fiducia.

FERRERO TRA LE OPZIONI, MA SERVONO CERTEZZE
Tra i nomi che sono emersi c’è anche quello di Massimo Ferrero, ex patron della Sampdoria, che avrebbe sondato il terreno per un possibile ingresso nel club. Una figura controversa per la gestione blucerchiata, ma che potrebbe essere affiancata da altri gruppi imprenditoriali. Secondo la Gazzetta del Sud, Ferrero avrebbe avuto contatti informali con il sindaco e alcuni intermediari, ma ancora nulla di concreto è emerso sulla sua reale intenzione di investire.

Il nodo principale resta comunque la volontà degli attuali soci, Sciotto compreso, di cedere le proprie quote. Questo passaggio è essenziale per sbloccare qualsiasi trattativa e dare il via a un’eventuale nuova gestione.

SETTIMANE DECISIVE PER IL FUTURO DEL MESSINA
Le prossime settimane saranno cruciali per il futuro del Messina. Servono soluzioni concrete prima che il tempo giochi definitivamente contro il club. L’obiettivo deve essere una svolta che garantisca continuità e stabilità, evitando il rischio di un tracollo che potrebbe mettere in discussione la sopravvivenza stessa della squadra.