Messina, Auteri: “Non siamo sereni e ci manca personalità. Dobbiamo sopperire ai nostri limiti con la quantità”

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Il tecnico del Messina, Gaetano Auteri, commenta così la sconfitta contro la Ge

Il tecnico del Messina, Gaetano Auteri, commenta così la sconfitta contro la Gelbison:

“La volontà non manca, ma non riusciamo a creare quello che riuscivamo a creare qualche tempo fa. Non sempre facciamo tutti quanti le partite al 100% delle nostre possibilità. Qualcuno è sempre un po’ al di sotto e questo ci penalizza. Però abbiamo cercato di mantenere sempre l’iniziativa, anche senza mai essere pericolosi in avanti, in campo aperto o in spazi ristretti. Lì dobbiamo migliorare perché spesso ritorniamo indietro e quindi siamo costretti a fare rincorse forsennate. Dobbiamo imparare a essere risoluti. Da qui a perdere una partita ce ne vuole. Il risultato conta poco, il vero problema è che abbiamo evidenziato dei problemi. Dobbiamo lavorare forte, attaccarci allo spirito caratteriale che dobbiamo avere tutti. Serve determinazione, non dobbiamo mai rinunciare anche a fare la rincorsa e a sacrificarci. A volte non siamo tutti a farlo. Prima di tutti bisogna metterci quantità, dobbiamo farlo tutti quanti. In questo momento commettiamo qualche errore nei gesti tecnici perché non siamo tranquilli o i ragazzi magari non riescono a prendersi le giuste responsabilità. La prima cosa da fare è la quantità. Si vive di momenti. Ci è capitato di scivolare o perdere palloni sciocchi. Abbiamo corso il doppio rispetto alla Gelbison, ma quando si commettono errori diventa difficile. Da qui a perderla per un episodio un po’ strano…”.

Abbiamo preso gol su punizione, con un tiro a giro su un’azione che si era chiusa. L’arbitro prima ha concesso il vantaggio e poi ha fischiato, ma vabè… Quantità è la cosa che dobbiamo metterci. Abbiamo speso tanto e martedì si gioca nuovamente. Abbiamo perso palloni stupidi e anche l’attimo giusto. Serve un pizzico di personalità in più. Le difficoltà si affrontano per superarle, senza nascondersi. Dei potenziali pericoli li abbiamo subiti nel primo tempo cincischiando con Ferrini. Anche nella ripresa abbiamo subito un potenziale pericolo, siamo scivolati due volte con Ferrini e Angileri. Loro non ci stavano mettendo sotto. La prestazione la dobbiamo fare tutti. Gli errori sono determinanti. Non esiste un problema tattico, svaniamo ma non so per quale motivo. non posso andare a indagare sui tacchetti dei singoli giocatori, ma siamo scivolati più di una volta. I ragazzi non sono serenissimi e siccome complessivamente non abbiamo grande spessore e grande personalità, allora la prima cosa che dobbiamo fare è quella di pedalare e metterci quantità, andare forte a contrasto e sulle seconde palle. Se riusciamo a fare questo, si può avere la possibilità che l’episodio giri a favore. Se ci nascondiamo davanti alle difficoltà, vuol dire che abbiamo dei limiti paurosi. Un punto non sposta chissà che cosa, ma non meritavamo di perdere”.