Gaetano Auteri, allenatore del Messina che domenica affronterà il Picerno, ha parlato in conferenza. Queste le principali tematiche trattate.
SQUADRA COMPETITIVA “In campo non sempre si è vista una grande differenza con gli avversari. Poi è vero, abbiamo delle debolezze e siamo la squadra che fa giocare il maggior numero di under. Sapevamo di poter soffrire anche se non ci speravo, ma è un dato di fatto. Dal punto di vista dell’espressione corale abbiamo sempre dimostrato di essere competitivi, anche contro squadre che hanno speso più di noi e sono in condizioni migliori della nostra. Tanti non fanno minutaggio con gli under. Novanta volte su cento siamo sempre stati competitivi”.
INDISPONIBILI “Fazzi non ci sarà, Filì è disponibile, ha avuto un piccolo risentimento ma niente di particolare. Il periodo è quello che è, spesso giochiamo su terreni di gioco pericolosi per l’incolumità dei giocatori. Su questi terreni fangosi e scivolosi si rischiano problemi muscolari e articolari. Fortunatamente è out soltanto Fazzi”.
ZUPPEL E CURIALE “Zuppel ha fatto bene e domani giocherà. Poi viene impiegato in questo modo ma noi non giochiamo con dei tornanti d’attacco. Va bene così, con le sue caratteristiche, è un mancino. Fa meno errori piuttosto che giocare sempre spalle alla porta e rientrare col sinistro. Sta bene, ha fatto bene a Foggia e rigiocherà. Conto molto anche su Curiale, che da questo punto di vista è un giocatore fresco e in questi giorni l’ho visto bene. Abbiamo avuto anche modo di parlare e alcune cose sono importanti”.
SINGOLI “Versienti ha fatto bene, ha fatto un’ottima gara ed è in condizione di ripetersi. Per quel che riguarda il modulo c’è poco da dire: abbiamo dei concetti di gioco, se gioca Konate, Fiorani o Versienti cambia poco. L’atteggiamento sarà quello solito, giocheranno gli under, rientra Mallamo dalla squalifica ma mercoledì in tanti hanno fatto bene, anche Marino e Fofana, che nelle ultime due ha fatto bene”.
CLASSIFICA “Noi dobbiamo fare punti, su questo non c’è dubbio, ci sono le giuste preoccupazioni. Il tempo c’è, solo il Catanzaro è nettamente superiore a tutte le altre. I campionati a tutti i livelli non si decidono a novembre o a dicembre. Dovranno passare quattro mesi per arrivare alle sfide decisive. Noi contiamo di migliorare la nostra classifica, ci mancherebbe altro, dobbiamo farlo con le partite”.
FERITE E DOLORE “Abbiamo analizzato i video, come siamo soliti fare. C’era amarezza dopo mercoledì, rimangono ferite, rimane del dolore dentro. Ma il gruppo ha grande senso di appartenenza. Però poi prevale, rivedendo le partite, anche quello che è visivamente evidente. Chi non sa il risultato può pensare ‘chissà chi ha vinto’. Noi purtroppo l’abbiamo persa, però la coralità e l’organizzazione ci sono state”.
POST FOGGIA “Abbiamo creato e abbiamo concesso poco, nel primo tempo abbiamo fatto meglio di loro. Nel secondo tempo abbiamo sofferto nei primi cinque minuti. Moralmente abbiamo recuperato, i ragazzi si rendono conto che siamo competitivi e che basta poco. Mi auguro che domani possa arrivare un risultato importante e così dare un segnale di continuità”.
NGOMBO “Si tratta di un giocatore che abbiamo tesserato, va rimesso a posto perché è al 50%. Ha determinate caratteristiche che per noi possono essere molto importanti. Ciò che non sappiamo, oltre a tutto questo, è l’impatto che avrà con la categoria perché non l’ha mai fatto. Dunque bisogna capire quanto tempo impiegherà per prendere coscienza del campionato. Ma è un giocatore che ha le caratteristiche giuste per darci una grande mano”.