Gaetano Auteri, allenatore del Messina che domenica affronterà il Crotone, ha parlato in conferenza. Queste le principali tematiche trattate.
VIA AL CAMPIONATO COL MERCATO CHIUSO “Da vent’anni il campionato non iniziava col mercato chiuso, è una piacevole novità. Conosciamo i programmi e il progetto, due mesi fa ci siamo iscritti all’ultimo momento. Il presidente è da solo, dovremo dare il nostro contributo in campo con i ragazzi che hanno sposato la causa, sperando che la società in corso d’opera ottenga più supporto”.
PRECAMPIONATO “Dal punto di vista tecnico-tattico e fisico possiamo essere competitivi. Stiamo molto bene, anche se alla prima giornata non si arriva al top. Per ritmi, intensità e applicazione sono contento. Guido un gruppo con giovani che hanno qualità e veterani che dovranno fare da traino. Per molti sarà la prima gara in Serie C, dovremo gestirne l’impatto emotivo”.
CESSIONI “Alcuni di quelli che sono andati via avevano il nostro gradimento, hanno però scelto altre situazioni. Mi riferisco soprattutto a Carillo e Goncalves che hanno scelto di andare via e non onorarci della loro presenza. Noi però non ci fasciamo la testa, lavoriamo con quello che abbiamo, gente che ha voglia di sudare e sacrificarsi”.
POTENZIALITA’ “Catania, Balde, Fofana e Konate hanno grandi potenzialità, ripartiamo da loro in attesa dei riscontri della gara ufficiale. Un allenatore non può determinare tutti gli acquisti, abbiamo scelto i nuovi anche viste le disponibilità concesse dalla società. Abbiamo accettato un programma di valorizzazione dei giovani, lavoriamo insieme”.
CROTONE “Il Crotone è una squadra di qualità, ricordiamoci che due anni fa giocava in Serie A. È una squadra che ha investito come Catanzaro, Avellino, Monopoli e Foggia. Non abbiamo giocato amichevoli contro squadre di pari livello, c’è però stata grande intensità in allenamento, senza intoppi. Non è un esame, sono abituato agli esordi. L’allenatore deve restare freddo e razionale, deve sostenere un gruppo che se motivato può fare cose importanti. Nel calcio vince anche chi afferma la propria personalità”.
DUBBI DI FORMAZIONE “Ci sono sempre dei dubbi, gli ultimi acquisti si sono aggregati solo da poche ore. Curiale e Camilleri non sono al massimo della condizione, potrebbero subentrare a gara in corso. Tirerò le somme, sceglierò i calciatori più pronti. Presto avremo un turno infrasettimanale, scelgo un filo conduttore al di là di numeri e moduli, che si possono modificare anche a torneo in corso”.
PORTIERE “Si tratta di un ruolo delicato, non ci sono scelte definitive. Dobbiamo fare minutaggio, è importante per la società, per ottenere risorse di cui non si può fare a meno al termine della stagione”.
PREPARAZIONE E CALORE DEL PUBBLICO “Siamo stati ospitati al meglio dall’Universìtà, una struttura ottimale se si considerano campo, clima, palestra e piscina. Messina è reduce da anni di alti e bassi, di vicissitudini. Dobbiamo stabilizzarci. Dimostrando attaccamento e giocando bene possiamo coinvolgere più gente possibile. Il supporto dei tifosi sarà fondamentale, so cosa può dare Messina, una piazza che ha tantissima passione”.