Messina ancora fischiato: sconfitta casalinga anche nello scontro diretto con la Fidelis Andria-Cronaca e tabellino

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Al “F. Scoglio” match delicato in zona salvezza quello fra Messina e Fidelis Andria

Al “F. Scoglio” match delicato in zona salvezza quello fra Messina e Fidelis Andria, per la 16^ giornata del campionato di Serie C girone C. Ne esce una partita ricca di gol in cui però sono solo gli ospiti a festeggiare. CLICCA QUI per vedere la classifica. Qui di seguito cronaca e tabellino.

PRIMO TEMPO: Il Messina parte fortissimo, errore di Gaeta al 2′ che serve Catania, il classe ’99 si invola a campo aperto e da appena dentro l’area con un destro preciso supera Dini. Risponde subito l’Andira con una discesa sulla sinistra di Nunzella, difesa del Messina scoperta ma Mikulic con un miracolo anticipa all’ultimo secondo Di Piazza rischiando l’autogol ma concedendo solo corner. Al 13′ Fidelis Andria che pareggia con una bellissima imbucata di Di Noia per Di Piazza che davanti a Lewandowski lo fulmina riportando il punteggio sull’1-1. Al 23′ Fazzi cerca di rinviare, pallone che si impenna e Di Noia ne approfitta involandosi  a tu per tu contro Lewandowski e l’estremo di casa non può fare altro che stenderlo. Calcio di rigore trasformato in maniera perfetta da Bubas che porta così in vantaggio i suoi. Ancora Fidelis Andria al 32′ con Bubas che si gira dal limite ma il suo sinistro finisce a lato. Al 37′ ancora errore di Mikulic e punizione dal limite per i pugliesi, batte Di Noia che impegna Lewandowski in una respinta di pugno. Al 42′ primo tiro in porta del Messina dopo il gol iniziale, punizione battuta da Damian che scambia con Distefano ed arriva al cross per il colpo di testa di Adorante centrale che non crea pericoli a Dini.

SECONDO TEMPO: Partenza forte del Messina anche in questo secondo tempo complici gli ingressi di Balde e Russo. Proprio i due nuovi entrati costruisco con uno scambio veloce che porta la tiro Russo potente ma impreciso. Al 59′ grosso rischio corso dalla difesa biancoscudata con Gaeta che mette in mezzo e trova sul secondo palo Nunzella che insacca ma si alza la bandierina del signor Spataru. Al 69′ Balde scambia con Adorante e dai 25 metri esplode un gran destro e costringe Dini alla deviazione in angolo. Dagli sviluppi dello stesso, prima Mikulic costringe alla paratissima Dini, poi Adorante in tap-in a porta vuota servito da Celic, rimette il risultato in equilibrio sul 2-2. Al 78′ altra occasione per il Messina sull’asse Russo-Balde con quest’ultimo che viene anticipato all’ultimo in maniera miracolosa dalla difesa ospite. All’81’ proteste vibranti dei padroni di casa con una spallata molto dubbia di Legittimo su Balde ma il signor Monaldi con ampi cenni fa proseguire. Un minuto dopo torna a farsi viva la Fidelis Andria, Dipinto scocca un destro potente ma centrale e non crea pericoli al portiere di casa. All’83′ altro episodio molto dubbio con Nunzella che controlla forse di braccio, serve in mezzo Alberti che di testa non lascia scampo a Lewandowski riportando gli ospiti in vantaggio. È 2-3 e di fatto la gara termina qui, la truppa di Capuano non riuscirà più a rendersi realmente pericolosa e lascerà il campo tra i fischi dei tifosi messinesi. 

IL TABELLINO:

MESSINA (3-5-2): Lewandowski; Fazzi, Celic, Mikulic; Rondinella (46′ Russo), Simonetti, Damian, Catania (84′ Busatto), Distefano (55′ Konate); Adorante, Vukusic (46′ Balde). A disp.: Fusco, Fantoni, Marginean. All. Capuano.

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Dini; Legittimo, De Marino, Venturini; Casoli, Gaeta (70′ Bolognese), Bonavolontà, Di Noia (79′ Dipinto), Nunzella; Bubas (70′ Alberti), Di Piazza (18′ Tulli). A disp.: Vandelli, Paparesta, Carullo, Dipinto, Lacassia, Pelliccia, Graziano, Leonetti, Alcibiade. All. Ginestra. 

ARBITRO: Monaldi di Macerata (Testi-Del Santo).

MARCATORI: 2′ Catania, 13′ Di Piazza, 25′ Bubas, 70′ Adorante, 83′ Alberti

NOTE: Ammonizioni: Lewandowski, Mikulic, Dini, Simonetti, Konate.