Mbappé, adesso è rottura col club: pronto il contratto in Arabia Saudita | Caos in spogliatoio
Il fuoriclasse francese sta deludendo in questo avvio di stagione e si potrebbero aprire nuovi scenari.
Il Real Madrid attraversa un periodo di crisi profonda, e la stampa spagnola non usa mezzi termini nel descrivere il difficile momento dei Blancos. La recente sconfitta casalinga per 3-1 contro il Milan in Champions League ha scosso l’ambiente madridista, riaccendendo i riflettori su problemi strutturali e tattici che si erano già manifestati nel pesante 4-0 subito nel Clasico contro il Barcellona. Entrambe le sconfitte, maturate al Bernabeu, contro avversari storici, hanno evidenziato fragilità che sembrano andare oltre il semplice momento negativo.
Oggi sul banco degli imputati non ci sono solo pochi nomi, ma quasi tutta la rosa e lo staff tecnico. Vazquez, tra i giocatori che hanno preso parola, ha sottolineato l’importanza di un gioco collettivo, sia in attacco sia in difesa, concetto che però sembra mancare nel Real attuale. La crisi, infatti, coinvolge sia i centrocampisti — Modric, Valverde, Tchouaméni, Camavinga — che non sembrano garantire solidità, sia i pezzi da novanta dell’attacco come Bellingham, Vinicius, e, soprattutto, Mbappé.
Proprio Mbappé rappresenta uno dei punti più critici di questa fase di crisi. Il fuoriclasse francese, nonostante il suo status di star mondiale, continua a sembrare un estraneo all’interno del Real Madrid. Non si tratta di mancanza di qualità, ma di una distanza evidente rispetto al gioco, ai gol e all’energia che hanno sempre caratterizzato le notti leggendarie del Bernabeu. Mbappé appare distaccato, quasi fuori sincronia rispetto al resto della squadra.
La situazione sembra derivare da un desiderio personale del presidente Florentino Perez, che ha voluto fortemente Mbappé, mentre altre figure all’interno del club — tra cui l’allenatore Carlo Ancelotti — avrebbero preferito rinforzi diversi. Ancelotti ora si trova a gestire una situazione difficile, in cui paga per scelte che non sono state del tutto sue, dovendo fare i conti con risultati negativi che mettono in discussione la sua posizione.
Rotti gli equilibri interni
Il malcontento non si limita allo staff tecnico ma sembra coinvolgere anche altri giocatori chiave del Real. Tra questi, Vinicius, che ha contribuito a vincere due Champions League da protagonista, sembra non essere disposto a sacrificare il proprio gioco per integrare Mbappé. L’arrivo del francese sembra aver rotto equilibri interni, portando a una mancanza di coesione tra i protagonisti della squadra.
In sintesi, la crisi del Real Madrid non è solo una questione di risultati negativi, ma anche di dinamiche interne complicate e tensioni latenti tra giocatori e staff tecnico. Finché non si risolveranno queste fratture, la squadra rischia di compromettere ulteriormente la sua stagione, nonostante i talenti e le risorse che ha a disposizione.
Ipotesi Arabia Saudita?
Se la crisi del Real Madrid dovesse persistere, una possibile cessione di Mbappé potrebbe diventare una realtà concreta, soprattutto considerando l’interesse dall’Arabia Saudita. In precedenza, un club saudita aveva già offerto 300 milioni di euro per il fuoriclasse francese, un’offerta che potrebbe tornare attuale qualora la situazione al Real non migliorasse.
Per il Real Madrid, questa cessione rappresenterebbe una soluzione per risolvere tensioni interne e recuperare un investimento importante. D’altra parte, per Mbappé, il trasferimento in Arabia Saudita significherebbe un cambio drastico, ma estremamente vantaggioso a livello economico.