Con una lunga lettera su ‘Facebook’, Gabriele Mazzamuto, capitano gialloblu, saluta il Licata:
“La mia ambizione sin da piccolo era quella di diventare un giorno un calciatore professionista ed è per questo che resterò eternamente grato al Licata Calcio, a mia madre, a mio padre e a mio fratello per avermi dato l’opportunità e il loro sostegno totale per cercare di realizzare questo sogno.
Dal mio arrivo in sordina all’età di appena 17 anni, al mio debutto con questa gloriosa maglia sino alla mia partecipazione alla trasformazione e all’evoluzione di questo grande club, che nell’ultimo anno trascorso insieme, ha fatto divertire gli addetti ai lavori e mi auguro soprattutto anche a voi tifosi tutti.
Tutto questo mi ha aiutato a tirar fuori il meglio di me.
Ho avuto l’onore ed il grande privilegio di indossare la fascia da capitano al cospetto di Ciccio Lodi.
Ho avuto il coraggio di scendere in campo quando le gambe tremavano traendone forza e coraggio per continuare a lottare.
Ho sempre sudato la maglia con l’unico obiettivo di non risparmiarmi mai perché in fondo sono sempre stato convinto che lo dovevo a società e tifosi oltre che a me stesso, perché mi era stata data la possibilità di fare ciò che più amo nella vita, giocare a pallone.
Il popolo Licatese mi ha accolto e mi ha dato un enorme spinta per dare sempre un qualcosa in più.
Ho avuto la grande fortuna di avere in questi 3 lunghi anni insieme, dei Mister che credessero in me.
Mi hanno dato la possibilità di ricoprire ogni ruolo dal centrocampo in giù e questo non ha fatto altro che accrescere il mio bagaglio sportivo e per questo ne rimarrò per sempre riconoscente.
Quella di lasciare Licata è stata la decisione più difficile e sofferta per me ma ho sempre pensato di andare via nei tempi e nei modi giusti e adesso credo sia il momento.
Noi calciatori passiamo ma il Licata Calcio resta e resterà a lungo perché dispone di una dirigenza di altissimo livello ed un popolo senza eguali.
Io rimarrò eternamente tifoso dei colori gialloblu”.