Il presidente della Mazarese, Giampiero Giacalone, commenta così il successo contro lo Sciacca:
“La quarta posizione di classifica? Non è inaspettata. Abbiamo rischiato quando abbiamo rivoluzionato l’assetto iniziale, ci ho messo la faccia io e anche i miei collaboratori, facendo scelte importanti. Abbiamo fatto mugugnare un po’ tutti, poi quando si vince si sale tutti sul carro, mentre quando non si riesce a fare si tirano le pietre. Siamo convinti che stiamo riuscendo a governare un progetto straordinario, iniziato qualche anno fa. Ci sono momenti positivi e altri meno positivi. Se l’idea è valida, se il progetto è strutturato, i momenti si gestiscono. Nessuno avrebbe scommesso un euro che con una serie di ragazzi straordinari, tra 2003, 2004 e 2005, saremmo stati qui. Questo unitamente a una società che non fa mancare nulla, un rapporto dirigenti-giocatori straordinario, un mister che ha materializzato e capitalizzato il materiale umano e la serenità che la società ha dato. Adesso credo che i nostri sponsor che hanno sofferto possano godere di questo momento straordinario. Non vogliamo fermarci qui, abbiamo ancora tre partite che possono proiettarci tra i primi tre posti. E poi i play off dipenderanno da una serie di risultati. La squadra l’anno scorso ha fatto 53 punti, un campionato straordinario. Quest’anno abbiamo investito sui giovani perché a un certo punto abbiamo capito che Enna e Akragas erano irraggiungibili. Razionalmente siamo in corsa per questi eventuali play off e per potere sognare. Se questo non accadrà avremmo vinto ugualmente perché abbiamo messo in mostra giovani interessanti che saranno la struttura portante della Mazarese che verrà”.