Mazarese, Giacalone: “Abbiamo raggiunto alcuni obiettivi. Per elevare il calcio in questa città…”

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Ai microfoni di “Televallo”, il presidente della Mazarese, Giampiero Giacalone,

Ai microfoni di “Televallo”, il presidente della Mazarese, Giampiero Giacalone, traccia un bilancio:

“Il bicchiere può essere mezzo pieno o mezzo vuoto. Io considero sempre la mia situazione di imprenditore prestato al calcio in una situazione emergenziale. Il mio lavoro è improntato alla volontà di restituire alla città di Mazara almeno la Serie D. Alcuni obiettivi sono stati raggiunti, Furnari, Russo e Perrone sono andati in Rappresentativa. Siamo arrivati quinti, non siamo andati ai play off ma abbiamo raggiunto gli obiettivi stagionale. Sono argomenti tangibili che dànno solidità e credibilità a ciò che abbiamo fatto”.

“Anche a livello calcistico ci sono dei cicli e se questi non si interpretano poi può subentrare la demotivazione, vengono a mancare gli stimoli e gli obiettivi vengono ridimensionati. Ritengo che sia fondamentale alzare l’asticella. La Mazarese ha l’ambizione di coo-partecipare a un progetto che veda la città di Mazara del Vallo protagonista, come una volta. I tempi però sono cambiati, ormai 3-4mila spettatori si vedono solo a Barletta, in Serie D. In Sicilia anche Akragas ed Enna non sono andate oltre le 500 presenze”.

“Se volessimo elevare il calcio a Mazara ci vorrebbero le giovanili, partendo dalle basi, per avere una cantera importante. Mazara ha avuto dei fasti calcistici solamente quando ha puntato sui mazaresi che sudavano per la maglia”.

“La scorsa estate il Mazara è andato molto vicino alla cessione del titolo a Marsala. Se questo fosse avvenuto, la Mazarese avrebbe potuto cambiare denominazione, avere i colori gialloblu e nel contempo puntare alla vittoria del campionato. Se ci sono due squadre e vanno dagli sponsor, lo sponsor reagisce in due modi: o ci invita a metterci d’accordo oppure divide il budget disponibile per due. Se il potenziale economico della città va suddiviso, allora ci sono dei limiti”.