Attraverso “Tele8Mazara”, il presidente del Mazara, Davide Titone, parla della situazione societaria e tuona contro l’amministrazione comunale:
“Abbiamo preso una società che rischiava di scomparire dal calcio dilettantistico. È stato un atto di pazzia ma anche di amore profondo, passione e rispetto per questi colori. Sapevamo che avremmo affrontato un percorso difficile. Oggi posso dire con orgoglio che siamo una realtà sana. Devo dire grazie a questa dirigenza, che mi ha sostenuto e mi ha invogliato ad andare avanti. E mister Dino Marino, che mi ha dato tantissime soddisfazioni e che mi supporta in questo percorso. Oggi possiamo dire che il Mazara è una realtà, fatta di gente perbene che ama questa società.
Sul ritorno dei tifosi allo stadio: “Domenica scorsa mi sono emozionato, ho visto i nostri tifosi e tanta gente che mi ha incoraggiato. Purtroppo però vedo tanto distacco tra l’assessore allo Sport e questa società. Vorrei che la città sapesse come stanno le cose, io non ho scheletri nell’armadio e sono pronto a qualunque confronto. Dico ai tifosi mazaresi che sono orgoglioso di questi colori”.
La polemica con l’amministrazione comunale: “Ma è normale che per due anni non ho avuto l’onore, l’emozione di avere i rappresentanti della mia città presenti allo stadio? Questi ragazzi rappresentano la nostra città. E poi mi sento dire che sindaci di altre città fanno lettere piene d’emozione nei confronti della loro squadra. Se io do fastidio non c’è problema, sono pronto a fare dieci passi indietro. Lascerei la squadra, saluterei i tifosi. Ma non permetto a nessuno di offendere la mia dignità, la mia passione e il rispetto per questi colori e questi ragazzi meravigliosi”.