Mazara, Marino: “Retrocessione meritata. Squadra non si allenava da tanto, se in gara decisiva arrivi solo in 11 che si può dire?”

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Dino Marino, alle

Dino Marino, allenatore del Mazara appena retrocesso in Promozione, ha detto:

“Abbiamo perso 4-0 ma era quasi scontato, non si può giocare la partita più importante del campionato ed eravamo solo in 11, neanche in Terza categoria si vedono queste cose. È il momento di dire qualche verità, da oltre un mese non si allena nessuno. La società ha le sue colpe, ma questi ragazzi che sono venuti dalla Francia hanno, secondo me, il 60% di colpe per quello che è successo. Per 15 giorni di ritardo nel pagamento questi non si sono presentati. Ovviamente se guardo all’annata tante cose non sono andate, a Natale mancavano anche i palloni. La squadra è stata costruita con chiunque, senza fare troppe scelte. Fino al pari con Fulgatore non eravamo fenomeni ma c’era un gruppo, in tanti sono andati via ed è iniziato il calvario. Sicuramente avrò anche io le mie responsabilità.

Oggi (ieri, ndr) nel primo tempo abbiamo giocato bene, sfiorando il gol e colpendo un palo, ma è normale che senza allenamenti dopo 25 minuti crolli. Ci credevo, ci metto sempre la faccia, ma quando ho visto che anche nell’ultima gara eravamo in 11 anche io mi sarei volentieri tirato indietro. È una retrocessione meritata, c’è poco da dire”.