Mazara, Marino: “L’Akragas è una corazzata, ma noi andremo lì per cercare di vincere”

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Il tecnico del Mazara, Dino Marino, ha presentato la sfida contro l’Akragas

Il tecnico del Mazara, Dino Marino, ha presentato la sfida contro l’Akragas:

“Il Mazara sta bene, i ragazzi questa settimana hanno fatto tanti sacrifici e si sono allenati bene. Ci siamo allenati in un impianto sportivo con il terreno di gioco in erba naturale, per cercare di abituarci al campo che sarà molto diverso, nel palleggio, nei rimbalzi. Domani ci aspetta una partita molto importante. Sappiamo che l’avversario è di quelli veramente forti. Non devo presentare io l’Akragas, noi comunque andremo lì per cercare di vincere e portare i tre punti a casa. Poi se non succede va bene lo stesso. Non sarà una sfida scontata, giustamente l’Akragas vuole continuare il proprio cammino e punta al bottino pieno. Noi faremo la nostra partita, lottando su ogni pallone e cercando di portare a casa i punti. Il buon cammino in trasferta? I miei ragazzi hanno la mentalità del lavoro, in casa e fuori cercano di imporre il loro gioco. La mia squadra mi piace tantissimo, piano piano bisogna cercare di fare amalgamare i nuovi innesti, elementi di categoria”.

“Se la finale di Coppa Italia può incidere nella testa dei giocatori dell’Akragas? Questo non lo so, bisognerebbe chiederlo al loro allenatore. Io guardo al mio Mazara. Incontriamo la capolista, una squadra molto organizzata, una società che ha speso tanti soldi e ha messo su una formazione molto forte. Speriamo che i miei ragazzi facciano quello che sanno fare. Loro hanno giocatori molto esperti, gente che ha giocato in categorie superiori. I miei ragazzi sono tutti giovani, tranne qualcuno. Può essere un pro o un contro. I ragazzi corrono, si sacrificano, sanno che la gara dura 98 minuti. A volte queste partite vengono risolte da un episodio, da una svista arbitrale, da tante situazioni. Per me sarà una bella partita. È normale che io dica che proveremo a vincere, anche se affrontiamo la capolista. Non saremo vittime sacrificali, cercheremo di dare fastidio alla squadra che deve vincere il campionato”.

“Dopo lo 0-4 dell’andata c’è tanta voglia di rivalsa. Oltre alla bravura dell’Akragas, noi abbiamo commesso degli svarioni difensivi che hanno indirizzato la partita. Ancora però non avevamo l’organico completo. Il calcio non è una scienza esatta, magari domani andiamo lì e prendiamo cinque gol. Però posso dire che ci proveremo”.