Mazara, Marino: “La vittoria nel derby ci ha dato entusiasmo ma dobbiamo archiviarla, non abbiamo fatto ancora nulla”

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Il tecnico del Mazara, Dino Marino, presenta così la sfida contro la Don Carlo

Il tecnico del Mazara, Dino Marino, presenta così la sfida contro la Don Carlo Misilmeri:

“La squadra ha lavorato benissimo, la vittoria porta sempre gioia, entusiasmo, voglia. Una vittoria cercata, voluta, ottenuta duramente. Per cercare di sperare nei play out bisognava portare a casa i tre punti e cercare di sperare in altri risultati. Ho detto ai ragazzi di mettercela tutta, siamo contenti, entusiasti ma archiviamo, pensiamo adesso al Misilmeri”.

“Vincerne una e non fare più risultati non serve a nulla. Il Misilmeri è una squadra ben attrezzata in questo campionato tosto. Ci attende una sfida importante”.

“Abbiamo lo spirito giusto, il piglio giusto. In settimana i ragazzi si sono allenati bene, hanno finalmente ottenuto una vittoria in casa. Speriamo di cavalcare questo entusiasmo”.

“Ricciulli l’anno scorso ha fatto un grandissimo campionato, è un ragazzo che ho lanciato io nel campionato di Eccellenza siciliana. Mi ha dato tanto e io gli ho dato tanto, adesso però gioca col Misilmeri. Lì c’è pure Federico, Bertoglio, altri ragazzi che sono stati qui a Mazara con me”.

“Il 2-5 dell’anno scorso? Era soprattutto un altro Mazara, era anche un altro Misilmeri, forse con una formazione più quotata di quest’anno. Sicuramente il mio Mazara era composto anche da gente che aveva fatto la categoria, però ho fiducia in questi ragazzi per come stanno cominciando ad approcciare le gare, inizialmente erano spaesati”.

“Sicuramente giocheremo la nostra partita, come abbiamo fatto nel primo tempo con il Favara e poi con il Geraci. Il Misilmeri ha perso a Castelbuono e cerca ancora punti salvezza. Lo stop del campionato alla mia squadra ha fatto male, ma stiamo ricominciando a mettere benzina. Rientra Gomes Nobre, mentre Kasabala rientrerà la settimana prossima. Siamo quasi al completo e secondo me possiamo far male al Misilmeri”.