Il tecnico del Mazara, Dino Marino, ha presentato così la sfida contro la Mazarese:
“Arriviamo nelle migliori condizioni, i ragazzi hanno lavorato tanto. Inutile nascondersi, un derby è sempre un derby e solitamente a vincere è chi ha più fame, non chi è più forte. Chi ha più fame cerca di vincere i derby, dunque abbiamo lavorato sulla testa più che sulle gambe. Cercheremo di fare la partita per come abbiamo fatto anche nelle ultime due o tre giornate, poi ci prenderemo quello che viene. Bisognerà essere concentrati per 95-96 minuti, i dettagli faranno la differenza. Dobbiamo stare attenti, loro hanno una squadra ben organizzata, un bel collettivo. È una squadra diversa rispetto al girone d’andata, corrono di più e dovremo stare attenti a queste insidie”.
“Io voglio i tre punti per raggiungere l’obiettivo che mi sono prefissato, non che si è prefissata la società. Vorrei arrivare in alto, poi se i play off non si faranno non succede niente, l’importante è dare il massimo in campo. Le novità dirigenziali? Sapere che c’è una società dietro, sapere che abbiamo le spalle coperte è una marcia in più. Pensiamo però a questo derby, a fare bene per noi e per i nostri tifosi. Il pubblico? Anche qui, inutile nascondersi. I tifosi sono il dodicesimo uomo in campo, penso che ci sarà tanta gente a tifare Mazara e una minoranza a tifare Mazarese. Speriamo comunque sia una bella partita, che vinca lo spettacolo, speriamo di divertirci”.