Il tecnico del Mazara, Dino Marino, presenta la sfida contro il Fulgatore:
“Domani per noi sarà una finale, ma ormai per noi sono tutte finali che bisogna portare a casa a tutti i costi per poter migliorare la classifica. La squadra sta lavorando, è un cantiere aperto e finora arrivano ancora giocatori. Ci crediamo tutti, il momento è difficile ma stiamo lavorando bene. I ragazzi si mettono a disposizione e seguono le indicazioni dello staff”.
“Lavoro tantissimo sull’aspetto mentale, domani è quasi una gara da dentro o fuori. Sarà uno spareggio vero e proprio”.
“In questi giorni ho visto qualcosa di positivo. Sono arrivati i transfert di alcuni ragazzi in settimana e dobbiamo fare la partita con la P maiuscola. Bisogna dare la vita in campo. Può sembrare un’impresa impossibile, ma sono convinto che piano piano raggiungeremo il nostro obiettivo”.
“La sfida di Fulgatore può essere decisiva perché una sconfitta ti metterebbe a cinque punti dal Fulgatore stesso, anche se ci sono ancora quasi 40 punti a disposizione. Vedo che molti tifosi criticano la società, questi ragazzi e me. Chiedo ai veri tifosi di sostenerci. Io ho accettato questa situazione perché ho nel cuore il Mazara. Cercherò di salvare il Mazara. Pensiamo a giocare tutte le partite e a fine campionato tireremo le somme”.