Mazara, Marino: “Abbiamo creato tanto, ma possiamo fare solo mea culpa. L’arbitro? Non posso accettare che…”

Il tecnico del Mazara, Dino Marino, commenta così il k.o. col Marineo:

“A questi ragazzi posso solo fare i complimenti, il primo tempo doveva finire 10-0 per noi. Abbiamo avuto dieci occasioni da gol, palo, traversa, il rigore sbagliato. Sendin ha preso tutto. Loro hanno avuto un rigore scandaloso, dato da un arbitro scandaloso. Noi però dobbiamo fare mea culpa perché dobbiamo mettere la palla in rete. Grande prestazione nel primo tempo. Magari nella ripresa siamo stati un po’ confusionari, anche per la voglia di pareggiare, quindi si è fatto qualcosa in meno, ma abbiamo avuto altre tre occasioni limpide. Il loro portiere ha preso 12 in pagella, non 10. E nel loro secondo gol secondo me c’erano due metri di fuorigioco. Ma ribadisco, il problema siamo noi che non l’abbiamo messa. Ho pensato che potevamo stare qui tutto il giorno senza riuscire a segnare”.

“Quando crei e la palla non entra è anche una questione psicologica, perché mentalmente ti sgonfi. Il gol non è arrivato e dobbiamo fare mea culpa. Queste sono partite da vincere, invece abbiamo perso e facciamo i complimenti al Marineo che ha fatto la sua onesta partita. Dobbiamo guardare alla prossima gara, quando ci sarà uno scontro diretto contro il Casteldaccia. Se siamo bravi vinciamo la partita, se non siamo bravi forse vuol dire che il nostro destino è segnato”.

“L’arbitro mi ha fatto incazzare, sono molto incazzato perché si è permesso di darmi del pagliaccio. Se a lui non sta bene cosa faccio in panchina, può mandarmi fuori, non può però dirmi pagliaccio, questa è una cosa assurda, che non posso accettare”.