Mazara, Franzone: “Società seria, ho sventato tentativo di golpe. Mercato? Tante società scorrette. Settecase e Cipolla…“

Al termine della vittoria sulla Parmonval, parla il presidente del Mazara, Filippo Franzone.

VITTORIA SULLA PARMONVAL “Eravamo in crisi ma solo di risultati, non di gioco. Sono tre punti preziossisimi, stiamo sempre coi piedi per terra ma diamo segno che lottiamo. Forse ci eravamo montati la testa ma adesso abbiamo dato tranquillità all’ambiente”.

SOCIETA‘ “Noi ci siamo con un progetto e un presidente presente a differenza di molte realtà in crisi. Progetto serio e sereno. Abbiamo vissuto un momento delicato perché c’è stato un dirigente che ha tentato il golpe per prendersi il timone, ma a chiacchiere siamo tutti bravi, poi ha fatto due conti e si è tirato indietro, 100 euro dalla tasca non li tolgono. Pietro Marchese è sempre stato presente in maniera seria e leale e gli stessi Armata e Cipriani, la famiglia Campisi, tutta gente che fa il bene del Mazara. Forse una persona come me viene odiato perché dico la verità. Capisco forse perché questa città non è in Serie C, appena spuntano rose e fiori, si manifestano scorrettezze nei nostri confronti”.

TIFOSERIA “Ringrazio sempre i tifosi, sono presenti soprattutto anche nelle sconfitte a differenza dei tifosi da social. Invito i tifosi quelli seri di stare vicino a questo progetto e mi siano a fianco ricordando che ho preso un ‘cadavere’ e oggi abbiamo un progetto serio”.

KALED “Giovane fortemente voluto dal mister già in estate, ma che poi era andato a Gela. Adesso ha preferito tornare qui, è un giovane che ha grandi margine di crescita e ha dato grande equilibrio al centrocampo”.

RUMORS DI MERCATO “Abbiamo subito pressioni sui nostri tesserati da altre società. Noi siamo trasparenti, se ho chiesto giocatori alle altre società, ho alzato il telefono e ho chiesto al presidente avversario: questo è un costume antico che altri non hanno anzi hanno disturbato i nostri giocatori. Arriveranno nuovi innesti per rimpolpare questa rosa”.

SETTECASE e CIPOLLA “Il primo se n’è andato di notte e notte lasciandoci in difficoltà, il secondo si è preso una pausa di riflessione. Entrambi però ad oggi sono nostri tesserati finché non gli firmo la lista di svincolo. Corrono il rischio di rimanere fermi senza giocare fino a giungo. E’ importante che cerchino il dialogo con il sottoscritto per capire se c’è la possibilità di lasciarli andare da un’altra parte”.

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Damiani Vittorio