Maxi processo dopo il Gran Premio di Shangai: aperta l’indagine sulla Ferrari | È già arrivata una sentenza senza precedenti

Il Gran Premio cinese doveva essere il rilancio per la Ferrari ed è stato disastroso, mai così in basso nella storia.
Il Gran Premio di Shanghai ha visto Oscar Piastri della McLaren ottenere la sua prima pole position in carriera, con un tempo di 1:30.641. La sessione di qualifiche ha evidenziato la competitività della McLaren, con Lando Norris che ha conquistato la terza posizione sulla griglia di partenza, mentre George Russell su Mercedes si è piazzato in seconda posizione, sorprendendo molti con la sua prestazione.
La gara è stata dominata dalla McLaren, con Piastri che ha mantenuto la leadership dall’inizio alla fine, conquistando la sua terza vittoria in carriera. Norris ha completato la doppietta per il team britannico, tagliando il traguardo in seconda posizione a 9.748 secondi dal compagno di squadra. George Russell ha completato il podio, arrivando terzo con la sua Mercedes, seguito da Max Verstappen su Red Bull in quarta posizione.
La gara ha visto anche alcune squalifiche importanti: Lewis Hamilton, Charles Leclerc e Pierre Gasly sono stati esclusi dalla classifica finale a causa di irregolarità tecniche riscontrate nei loro veicoli. Queste squalifiche hanno permesso ad altri piloti di guadagnare posizioni e punti preziosi. Ad esempio, Esteban Ocon su Haas è salito al quinto posto, seguito da Kimi Antonelli su Mercedes in sesta posizione.
Dopo il Gran Premio di Shanghai, la classifica piloti vede Lando Norris in testa con 44 punti, seguito da Max Verstappen con 36 punti e George Russell con 35 punti. Oscar Piastri occupa la quarta posizione con 34 punti. Nella classifica costruttori, la McLaren guida con 78 punti, seguita dalla Mercedes con 57 punti e dalla Red Bull con 36 punti.
Dal possibile rilancio al disastro
Il Gran Premio d’Australia ha rappresentato un inizio deludente per la Ferrari. Nonostante le aspettative elevate, Charles Leclerc ha concluso all’ottavo posto, mentre Lewis Hamilton, al suo debutto con la scuderia di Maranello, si è classificato decimo. La gara è stata caratterizzata da condizioni meteorologiche avverse e da strategie discutibili, che hanno compromesso le prestazioni della squadra.
In Cina, durante le qualifiche, la Ferrari ha mostrato segnali di miglioramento. Lewis Hamilton ha ottenuto la pole position nella Sprint Qualifying, superando Max Verstappen e Oscar Piastri. Tuttavia, il weekend di gara è stato segnato da una doppia squalifica per irregolarità tecniche, che ha ulteriormente complicato l’inizio di stagione per la scuderia italiana.

Record (negativo) storico
Nel Gran Premio di Cina, entrambe le Ferrari sono state squalificate per violazioni tecniche. La vettura di Charles Leclerc è risultata sottopeso di 1 kg, mentre quella di Lewis Hamilton presentava un’usura eccessiva del pattino del fondo, con uno spessore inferiore di 0,5 mm rispetto al minimo regolamentare.
La Ferrari ha ammesso gli errori, attribuendo la non conformità di Leclerc a una strategia di gara che ha influenzato il peso, e quella di Hamilton a una miscalculazione dell’usura del pattino. Questa doppia squalifica rappresenta un evento senza precedenti nella storia della Ferrari in Formula 1. Mai prima d’ora entrambe le monoposto della Scuderia erano state escluse da una gara per motivi tecnici differenti.