Matera-Siracusa 0-4: le pagelle del match
Partita perfetta quella giocata, e vinta 4-0, questo pomeriggio dal Siracusa sul
Partita perfetta quella giocata, e vinta 4-0, questo pomeriggio dal Siracusa sul campo del Matera. A parziale attenuante dei lucani l’aver giocato in 10 dal 26’, ma gli azzurri erano in campo con una formazione sperimentale senza centrocampisti di ruolo visti i forfait di Palermo, Giordano, Toscano, Spinelli e l’infortunio di Russo dopo un quarto d’ora. Queste le pagelle di Goalsicilia.it.
SANTURRO 7+: È una sicurezza e la trasmette anche a tutto il reparto arretrato. Chiamato in causa un paio di volte, demoralizza gli avversari a colpi di guantoni. SARACINESCA
BRUMAT 7+: Pendolino inesauribile sull’out destro. Impeccabile in fase difensiva, sbaglia qualcosina perdonabilissima in quella d’appoggio alla manovra. CIUF CIUF
DIAKITÈ 8: È un lontano parente dell’impacciato e goffo centrale visto qualche mese fa e che il 31 gennaio aveva già le valigie pronte. Rispolverato dopo mesi di tribuna e panchina, risponde più che presente e non è un caso se ad un certo punto gli avversari gli girano a largo. STATUARIO
TURATI 8: Ormai è una costante la sua prestazione decisamente più che sufficiente. Guida la difesa con grinta e determinazione, sbarra la strada a chiunque gli capiti davanti e di testa sono tutte sue. Trova anche un gol di prepotenza che di fatto chiude il match. Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo. SICUREZZA
PIRRELLO 7+: Leggermente meno dei compagni di reparto solo perché, nel primo tempo, becca un’ammonizione evitabile che lo condiziona e non gli permette di sfruttare la sua caratteristica principale, l’anticipo. La prestazione è comunque più che positiva, fa a sportellate senza lesinare grinta e con grande eleganza. ARCIGNO
MALERBA 7+: Torna in campo con l’obiettivo di far dimenticare il clamoroso autogol di Lecce e ci riesce alla grande. Spinge con costanza sull’out sinistro, anche se a volte pecca di precisione, e dietro soffre poco o nulla. RINATO
AZZI 8.5: In sei partite in maglia azzurra ha già segnato due gol, entrambi molto belli. Grande invenzione del direttore Laneri, che lo ha strappato a tante concorrenti, si dimostra duttile e capace ovunque Sottil lo schieri. Fa legna in mezzo al campo con la sciabola, poi di fioretto segna la rete dello 0-1 che sblocca il match. Monumentale prova di generosità. ASSATANATO
RUSSO s.v.: Appena un quarto d’ora, poi deve lasciare il campo per infortunio.
(dal 15’) DE SILVESTRO 7.5: Motorino inesauribile sulla fascia? No. Sulla trequarti? No. In mezzo al campo? Non proprio. Insomma ovunque? Sì, esatto. Entra a freddo dopo 15 minuti e non lesina un goccio di sudore, riuscendo a far sentire il fiato sul collo dei centrocampisti lucani, ma soprattutto facendosi trovare sempre pronto in fase offensiva. La sua prestazione è da prendere e mettere in cassaforte. ESEMPLARE
CATANIA 9: Vorremmo scrivere tante cose, ma ci dilungheremmo troppo. Gioca “alla Pirlo” in modo perfetto, sia in fase di costruzione ma anche in fase di interdizione. Non dimentichiamo che è il capocannoniere del Siracusa e oggi ha giocato davanti alla difesa, trovando anche il gol!!! In questi casi bisogna dire “senza parole”. GIÙ IL CAPPELLO
LONGONI 7+: Rientra anche lui, come Diakitè, in campo dopo tanti mesi e si mette a disposizione della squadra. Prova a dare ariosità alla manovra dalla trequarti in su e ci riesce a fasi alterne. Tutto sommato un’oretta positiva. RITROVATO
(dal 58’) VALENTE 7.5: Quando gioca dall’inizio è devastante, quando entra a gara in corso invece… pure. Gioca poco più di mezz’ora e sforna un assist e mezzo dalla bandierina, sfiorando anche il gol con un’azione personale che manda in bambola tutta la difesa di casa. Fosse un pittore disegnerebbe cerchi perfetti come solo… GIOTTO
SCARDINA 8: Gli manca solo il gol. Tiene impegnati i tre difensori di Auteri muovendosi su tutto il fronte, facendo salire i suoi e dando sportellate a destra e a manca. Ok non ha segnato, ma sforna la splendida sponda sulla quale Turati si fionda bucando la rete. Quando suona la carica e comincia a pressare forsennatamente tutti è un piacere per gli occhi. BERSAGLIERE
PERSANO 7.5: Esordio in maglia azzurra come meglio non si poteva per l’ex Lecce. Entra ad un quarto d’ora dalla fine, tocca una sola palla pulita ma la piazza sotto la traversa alle spalle di Tozzo. CECCHINO
SOTTIL 10: Lo abbiamo già detto e non ci stancheremo mai di ripeterlo, la vittoria è soprattutto sua. I giocatori lo seguono come soldatini e lui è bravo a fare di necessità virtù. Gli mancano tanti centrocampisti? Amen, si reinventa una formazione di palleggiatori che non la fa vedere mai ai ragazzi del collega Auteri. Impeccabile nel motivare la squadra, perfetto nei cambi in corsa. Straordinaria partita, straordinario Siracusa. RETTORE MAGNIFICO
MATERA (3-4-2-1): Tozzo 5; Scognamillo 4.5, De Franco 4.5 (63’ Strambelli 5.5), Ingrosso 4.5; Salandria 5.5 (46’ Armeno 5), Iannini 5, De Rose 5, Casoli 5.5; Lanini 5 (72’ Dammacco s.v.), Carretta 4; Negro 4.5. All. Auteri 5.