Dopo un avvio in sordina, negli ultimi tempi sta regalando grandi prestazioni e soprattutto gol. L’ultimo dei quali, oltre che stupendo, è anche pesantissimo perché ha permesso al suo Marsala di battere all’ultimo minuto il Castelbuono. Ci riferiamo a Vincenzo Manfrè, punta dello scacchiere di Chianetta, che con Testa forma una delle coppie d’attacco più temute del panorama calcistico siciliano. Con lui abbiamo fatto il punto della situazione, queste le sue parole a Goalsicilia.it.
Vincenzo, parto proprio dall’ultimo gol: ce lo racconti?
“Sekkoum ha messo una palla lunga per la mia spizzata, il vento ha fatto cambiare traiettoria e l’ha toccata Lo Coco, così faccio uno scatto importante per raggiungerla, vinco il contrasto con due avversari, faccio un sombrero e dopo il rimbalzo tiro sul primo palo con tutta la forza che avevo. Dai diciamo che è andata bene (ride, ndr)”.
Gol importante…
“Importantissimo. È stato bello andare ad esultare sotto la curva dei nostri tifosi. Fa piacere giocare con la spinta del pubblico, ma soprattutto è bello vedere che piano piano si stanno riavvicinando. I tifosi normali sono importanti, ma gli ultras ti danno una marcia in più. Se la curva si riempisse tutta sarebbe uno spettacolo, speriamo bene”.
È il tuo gol più bello?
“No, ma entra nella Top5. Al primo posto c’è un gol da 30 metri che ho fatto in Vibonese-Città di Messina. Poi un Licata-Palazzolo in maglia gialloblù al volo di sinistro. Infine in Gioiese-Sorrento una bella rovesciata”.
Torniamo alla partita, com’è andata?
“Difficile, sul nostro campo una squadra che si deve salvare si mette tutta dietro la linea della palla. Il terreno non ci permette di fare tre passaggi ‘puliti’ di fila e quindi diventa tutto molto difficile. I ragazzi del Castelbuono però meritano tanti complimenti, corrono a 6.000 e danno l’anima. Mister Sorci tra l’altro è davvero bravo, li schiera bene e soprattutto conosce gli avversari quindi adotta sempre contromisure ad hoc”.
Siete primi insieme a Licata…
“Sì, stiamo camminando a braccetto. Questo campionato è molto più difficile dell’anno scorso, ci sono molte più squadre di alto livello. Penso che noi ed il Marsala, per rose, avremmo potuto dire la nostra anche in Serie D. Vedremo come andrà, ancora ci sono tante partite”.
Hai fatto quattro gol finora, l’obiettivo è…?
“Spero di arrivare in doppia cifra, ma credimi che quello che mi interessa maggiormente è vincere il campionato”.
Mister Chianetta è stato spesso criticato, che ne pensi?
“Il mister ha fatto l’impossibile per iscrivere questa squadra, che tra l’altro non mi pare sia stata costruita per salvarsi all’ultima giornata. Le critiche sono ridicole, è primo in classifica che altro dovrebbe fare?”.
Percepisco stima nei suoi confronti…
“È giovane e può ancora crescere e migliorare lui come tutti noi. Sta gestendo alla grande un gruppo come il nostro, non è da tutti. Ci fa stare bene, lavoriamo sempre al massimo”.
Domenica fate visita al Favara…
“Un campo rognoso, giustamente ci daranno battaglia perché vogliono la salvezza. Noi però, visto che vogliamo vincere il campionato, non possiamo permetterci di guardare contro chi giochiamo o su quale campo, dobbiamo solo pensare a vincere. Credo che nelle prossime tre partite ci potrà essere una svolta a livello di classifica”.