Marsala, Gharbi: “Stupito da quanto affermato da Li Causi, falsità a non finire…”

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Intervistato da “La Tr3”, Jihed Gharbi, ha voluto rispondere

Intervistato da “La Tr3”, Jihed Gharbi, ha voluto rispondere alle dichiarazioni di Mimmo Li Causi, socio di minoranza del Marsala:

“Sono stupito dalle dichiarazioni del socio di minoranza Girolamo Li Causi, che ha detto falsità a non finire. Ci sono tre punti che mi hanno colpito particolarmente: il primo è che lui è rimasto stupito dalle mie dimissioni, quando io lo avvertii qualche settimana prima telefonicamente. Poi lui afferma che i debiti sono stati pagati con i soldi della Lega, anche questa è una falsità: io ho pagato Bonfiglio, Lo Nigro, Giuffrida, Tripoli, Giardina e l’iscrizione al campionato in neanche mezz’ora dal mio arrivo a Marsala, poco prima della chiusura delle iscrizioni. Senza quei pagamenti non si sarebbe potuta iscrivere la squadra. Quei bonifici sono stati fatti da me, anche perché il conto corrente del Marsala era ancora sotto sequestro. Poi si arriva ai famosissimi 30mila euro di cui tanto si vantano e che sono stati spesi per Maraucci, Giannusa e una multa da 6.200 euro che Li Causi e Cottone ricevettero”.