Marsala, Gharbi: “Al momento non posso lavorare come vorrei, il mio ultimatum scade lunedì. La situazione…”

Ai microfoni di “Canale 2 TP”, il dg del Marsala, Jihéd Gharbi, fa il punto della situazione in casa azzurra:

“Al momento non posso lavorare come vorrei, il mio ruolo non è ben definito. Non ho a disposizione i conti correnti. Ho dato il mio ultimatum e non cambierò idea. Se entro lunedì non ottengo quello che mi spetta, dopo tutto ciò che sto facendo, io abbandonerò seppur controvoglia, altrimenti rischio di rovinare la mia carriera e la mia immagine. Non è giusto nei miei confronti e anche nei confronti dei marsalesi che si fanno prendere in giro in questo modo. Sto aspettando la rinuncia di prelazione da parte dell’amministratore giudiziario, questo dipende anche dal Tribunale di Palermo. Se loro non si affrettano io rimango con le mani in mano. Tutto questo casino è solo per il 36% delle quote, non stiamo parlando neanche della maggioranza. Dopo mi toccherà combattere ancora per rilevare le quote di maggioranza. Ho parlato direttamente con Palermo e attendo riscontri. Mi auguro siano positivi, ma non ho sensazioni positive. C’è un danno d’immagine non solo per me, ma anche per il Marsala calcio. E per l’Italia in generale che fa morire le società di calcio senza rispetto. Parlare col nuovo sindaco? La società è apolitica, non voglio che la politica c’entri nulla…”.

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Redazione