È atteso per domani il closing definitivo tra la vecchia e la nuova proprietà del FC Marsala 1912, un passaggio formale ma decisivo che segnerà l’inizio di una nuova fase nella storia dello storico club azzurro. Secondo quanto riportato da Trileggo.it, l’operazione sarà ufficializzata con la stipula dell’atto notarile che sancirà il passaggio di consegne.

A rilevare il Marsala sarà un gruppo di imprenditori palermitani, le cui attività si sviluppano prevalentemente nel Friuli Venezia Giulia. Tra questi spicca Filippo Di Maggio, imprenditore nel settore immobiliare e attuale vicepresidente del club, ruolo che continuerà a ricoprire anche nella nuova governance. Come sottolineato da Trileggo.it, Di Maggio vanta un legame forte con Marsala, dove possiede una casa da oltre quindici anni e che considera parte della sua quotidianità.

La nuova avventura societaria nasce anche da un’amicizia: Di Maggio ha infatti coinvolto un altro imprenditore palermitano, operante anch’egli nel Nord Italia. Il nome, sebbene non ancora ufficializzato per ragioni di scaramanzia, è ormai noto negli ambienti sportivi locali. Un dettaglio suggestivo, riportato sempre da Trileggo.it, lascia intuire qualcosa in più: «il Marsala Calcio sarà la casa, e Casa, di tutti i tifosi azzurri», un gioco di parole che fa eco all’identità del nuovo soggetto coinvolto.

La prossima settimana è attesa una conferenza stampa nella quale la nuova proprietà presenterà pubblicamente i propri obiettivi e il piano tecnico-societario. Le intenzioni sembrano chiare: costruire una realtà solida, duratura e ambiziosa, capace di onorare la gloriosa storia del club e di guardare con fiducia al futuro. Un progetto a medio-lungo termine che punta sulla concretezza e sull’identità territoriale, come confermato da Trileggo.it.

In occasione del closing, sarà presente anche Giovanni Sardone, presidente uscente, che terminerà ufficialmente il suo mandato. Tuttavia, alcuni esponenti dell’attuale società continueranno a far parte del club, seppur con ruoli differenti. Nomi come Schio, Ombra e l’avvocato Picciotto rimarranno nella struttura come dipendenti, garantendo così un importante fattore di continuità e una profonda conoscenza del contesto.

Il Marsala Calcio si prepara quindi a voltare pagina, con entusiasmo e nuove energie, ma sempre nel solco della sua gloriosa storia ultracentenaria. Una storia che, come ricorda Trileggo.it, lega da sempre la città ai suoi colori, al tifo appassionato e a una visione che guarda avanti, ma con radici ben piantate nel cuore della Sicilia.