Intervistato da “La Gazzetta dello Sport”, Pasquale Marino, attualmente all’Empoli, torna sulla mancata iscrizione del Palermo, che lo aveva chiamato in panchina in serie B:
“Mi è spiaciuto, non è un grande momento per il calcio siciliano. Mancano gli imprenditori, soprattutto locali, che abbiano voglia di rischiare. A Empoli ho trovato un gruppo ben allenato. Obiettivi? Non è il momento di fare proclami, il campionato è lungo e difficile. Ho voluto un contratto di soli cinque mesi proprio per questo: impareremo a conoscerci e poi si vedrà. Si dice che io sia triste? Non me la prendo, è un giudizio che viene da chi mi conosce poco o non mi conosce affatto e mi giudica per le interviste del dopo partita. Ma quelle non fanno testo: se perdo sono incazzato, se vinco non voglio fare lo splendido”.