Dopo il pari contro il Paternò, il tecnico del Marina di Ragusa, Salvatore Utro, dice la sua sulla gara:
“Credo che il Marina ha pagato il palo preso, il tu per tu nel primo tempo, il colpo di testa a cinque metri dalla porta sempre nel primo tempo. L’azione più clamorosa è stato il palo. Tutto sommato di fronte avevamo una squadra che aveva ritmo. Noi non eravamo in emergenza, noi non ci siamo mai potuti allenare. Tengo a precisare che questo lo dico non per cercare alibi, ma per chiarire la situazione. Il Marina di Ragusa, dal 1° novembre al 17 gennaio, ha giocato due sole partite, il 20 e il 23 dicembre. Ci siamo allenati per 40 giorni in 14. Poi siamo rientrati il 28, ci siamo fermati e abbiamo ripreso ad allenarci in 12 per l’Epifania. Solo per quattro giorni ho avuto a disposizione 18 atleti. Oggi sento parlare di mancanze e partite eroiche, ma a noi mancava tutto il centrocampo. Abbiamo fuori Brunetti, Mauro, Schisciano per squalifica, Retucci col Covid…”.