Nunzio Calogero, dg del Marina di Ragusa che ha avuto l’ufficialità dello 0-3 a tavolino con il Licata, ha precisato:
“Eh già, si sbaglia. Non è semplice accettarlo, da giorni si ci sbatte la testa per capire il come sia potuto accadere, ma oramai è andata, il giudice sportivo ha espresso il suo giudizio e noi lo accettiamo con grande onestà ed umiltà.
Per mio carattere e mio stile non ho mai avuto remore ad assumermi tutte le responsabilità e lo faccio naturalmente anche questa volta sia da dirigente che orgogliosamente da Direttore Generale dell’Asd Marina di Ragusa, senza stare lì a puntare il dito su questo o quell’altro collaboratore.
Non ci creiamo alibi, qualcosa al di là delle nostre responsabilità è accaduto ma resta il fatto che anche noi siamo umani e da tali non siamo esonerati ad incappare in alcune dinamiche. Qui però viene fuori la ‘famiglia’, la ‘favola’ e la consapevolezza di dire ‘Noisiamoilmarina’.
Le nostre scuse e il nostro abbraccio più caloroso va al nostro staff e ai nostri ragazzi, oltre a tutti i tifosi e simpatizzanti della nostra realtà, perché sia ben chiara una cosa, nonostante quanto accaduto, noi quella domenica in campo abbiamo Vinto e nessun verdetto a tavolino può cancellare o sovrastare la grande prestazione, la prova di forza, la forte consapevolezza del gruppo creato e le nostre enormi potenzialità.
Siamo già ripartiti, come sempre, più forti di prima, facendo tesoro delle nostre lacune e dei nostri errori per continuare ambiziosi e imperterriti in quel percorso di crescita che ci ha portato fin qui e ci ha reso società modello per tanti.
Ai miei ‘amici’ sapientoni, che da anni aspettavano qualche sbavatura, dico di sorridere e godersi il momento anche perché tra qualche mese, nel fatidico periodo quando si tirano le somme, come sempre e come spesso accaduto, vedremo chi sarà a ridere e gioire”.