Marchese: “Amo Catania dal primo giorno, aneddoti con Morimoto, Spolli, Maran un padre. Penso che club avrà bel futuro”

32

Giovanni Marchese

Giovanni Marchese, ex difensore tra le altre del Catania, ha parlato dei rossazzurri ad un evento organizzato dalla Panini:

“Amo questa città dal lontano 2006, quando ne parlo mi vengono i brividi. Tra i compagni di reparto potrei citare Sottil o Legrottaglie, ma Spolli era proprio un amico e anche oggi ci sentiamo spesso. Quando tornai a Catania in C, nonostante proposte da A e B, feci una scelta solo di cuore. Purtroppo una traversa mi ha impedito di coronare il sogno di riportare in rossazzurri in B prima del ritiro.

Maran era un papà per noi calciatori, Morimoto un personaggio. Al giapponese facevamo tanti scherzi, dal formaggio grattugiato sul tovagliolo che si versava addosso, al lancio del mandarino con uno stuzzicadenti e matematicamente per afferrarlo si pungeva.

Ai tifosi rossazzurri dico di stare vicino ai calciatori, ne hanno bisogno soprattutto nei momenti di difficoltà. Penso che il Catania avrà un bel futuro”.