Mani in faccia nello spogliatoio: pandemonio in casa Milan | Addio immediato al club
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Clima teso in casa Milan dopo l’eliminazione dalla Champions, discussioni nello spogliatoio. In tanti non apprezzano i metodi di Conceiçao?
La stagione del Milan è stata caratterizzata da turbolenze sia in campo che fuori. L’allenatore Paulo Fonseca, ingaggiato nel giugno 2024, ha iniziato con una serie positiva di risultati, ma presto la squadra ha mostrato segni di inconsistenza. Nonostante alcune vittorie di rilievo, come il successo nel derby contro l’Inter e una sorprendente vittoria al Bernabéu contro il Real Madrid, il Milan ha faticato a mantenere una posizione stabile in classifica.
La tensione è culminata il 29 dicembre 2024, quando, dopo un deludente pareggio per 1-1 contro la Roma, Fonseca ha annunciato in conferenza stampa di essere stato sollevato dall’incarico, ancor prima di una comunicazione ufficiale da parte del club. Questo episodio ha evidenziato una mancanza di coordinamento e professionalità all’interno della dirigenza milanista. Il giorno seguente, il club ha confermato l’esonero di Fonseca e l’ingaggio di Sergio Conceiçao come nuovo allenatore, con un contratto fino a giugno 2025 e opzione per un’ulteriore stagione.
L’arrivo di Conceiçao non ha immediatamente risolto i problemi della squadra. Nonostante una vittoria nella Supercoppa Italiana, il Milan ha continuato a mostrare segni di fragilità mentale e inconsistenza nelle prestazioni. Non è servito alzare il trofeo, anche se sembrava di buon auspicio, per cambiare rotta in campionato.
La tifoseria ha espresso crescente insoddisfazione nei confronti della dirigenza, accusata di cattiva gestione e decisioni affrettate. La mancanza di trasparenza nella comunicazione e le scelte discutibili sul mercato hanno alimentato le critiche.
L’eliminazione dalla Champions
Il Milan ha partecipato alla fase a gironi della nuova Champions League, chiudendo al 13esimo posto. Nonostante alcune prestazioni positive, i rossoneri sono stati costretti a disputare i play off per accedere agli ottavi di finale. In questa fase, il Milan ha incontrato il Feyenoord in un doppio confronto decisivo.
Nel match di ritorno, disputato a San Siro, la partita è terminata 1-1. Il Milan è passato in vantaggio al primo minuto con un gol di Santiago Giménez, ma il Feyenoord ha pareggiato al 73° minuto grazie a Julian Carranza. Questo risultato, combinato con l’1-0 dell’andata per gli olandesi, ha portato all’eliminazione dei rossoneri dalla competizione. L’uscita prematura dalla Champions League ha rappresentato una delusione significativa per il club e i suoi tifosi.
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Clima teso nello spogliatoio
Alcuni rumors, riportati da alcuni quotidiani come “La Repubblica”, hanno evidenziato tensioni all’interno dello spogliatoio del Milan tra l’allenatore Sérgio Conceiçao e alcuni giocatori chiave. Durante l’intervallo della sconfitta per 2-1 contro la Dinamo Zagabria, Christian Pulisic avrebbe avuto un acceso confronto con il tecnico, esprimendo il desiderio di lasciare il club se l’allenatore dovesse rimanere in carica.
Anche Youssouf Fofana sembra non aver instaurato un buon rapporto con Conceiçao. Sempre secondo “La Repubblica”, l’allenatore non apprezzerebbe particolarmente il centrocampista francese, motivo per cui lo ha relegato in panchina nelle ultime gare decisive.