“Mani in faccia” nello spogliatoio juventino: Giuntoli e Motta a confronto | Lasciano subito Torino )

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Thiago Motta (LaPresse) Goalsicilia

Clima di alta tensione in casa Juventus a causa della stagione non positiva e dopo gli ultimi risultati più che negativi. 

La stagione della Juventus, sotto la guida di Thiago Motta, è stata caratterizzata da molte situazioni che hanno deluso le aspettative dei tifosi. La squadra ha subito eliminazioni premature sia in Champions League che in Coppa Italia, compromettendo gli obiettivi stagionali. ​Le sconfitte contro Atalanta e Fiorentina hanno ulteriormente accentuato le difficoltà della squadra.

Nella partita contro la Fiorentina, la Juventus ha subito una sconfitta per 3-0, con gol di Gosens, Fagioli e Gudmundsson. Nonostante il possesso palla, la Juventus non è riuscita a creare occasioni significative, mentre la Fiorentina ha capitalizzato le sue opportunità. ​ Questi risultati hanno messo sotto pressione Thiago Motta, con voci di un possibile esonero.

Secondo alcune fonti, il club potrebbe affidare la panchina a Roberto Mancini, ex allenatore della Nazionale reduce dall’esperienza in Arabia, che ha espresso interesse per la posizione. Le difficoltà non riguardano solo i risultati sul campo, ma anche le relazioni interne. Si parla di uno spogliatoio freddo e di un rapporto teso tra Motta e alcuni calciatori. Il tecnico ha ammesso le proprie responsabilità, esprimendo vergogna per l’atteggiamento mostrato dalla squadra. ​

Nonostante le difficoltà, la Juventus rimane concentrata sull’obiettivo di qualificarsi per la Champions League. Attualmente quinta in classifica, la squadra è a un punto dal Bologna, quarto. La dirigenza continua a sostenere Motta, sottolineando l’importanza di mantenere l’unità e la concentrazione per raggiungere gli obiettivi stagionali.

Mercato più agro che dolce

La Juventus ha investito ingenti somme nel mercato estivo e in quello di gennaio, acquisendo giocatori come Douglas Luiz, Teun Koopmeiners e Nico Gonzalez. Tuttavia, le prestazioni di alcuni di questi calciatori non hanno soddisfatto le aspettative. Douglas Luiz, arrivato dall’Aston Villa per circa 51,5 milioni di euro, ha collezionato solo tre presenze da titolare in 16 partite, con un impatto minimo sulla squadra. Situazione simile per Koopmeiners, acquistato dall’Atalanta per 54,7 milioni; il suo rendimento è stato al di sotto delle attese. ​

Per quanto riguarda Nico Gonzalez, la sua stagione alla Juventus è stata segnata da infortuni e prestazioni altalenanti. I frequenti problemi fisici hanno limitato il suo impiego, impedendogli di trovare continuità. Nonostante le aspettative, non è riuscito a imporsi come elemento chiave della squadra, faticando a esprimere il suo potenziale.

Giuntoli e Motta (LaPresse) Goalsicilia

Tensione anche in società

Giuseppe Cruciani ha recentemente espresso forti critiche nei confronti dell’allenatore della Juventus, Thiago Motta, sottolineando come la stagione sia stata caratterizzata da un “disastro generale” e dall’assenza di miglioramenti nei giocatori sotto la sua guida. Durante il podcast “Area Fritta”, Cruciani ha dichiarato: “Non c’è un’idea di squadra. Non so quante formazioni diverse abbia schierato. Non c’è un giocatore migliorato da Thiago Motta.”

La posizione del direttore sportivo Cristiano Giuntoli appare anch’essa in bilico. Secondo alcune fonti, Giuntoli avrebbe supportato le scelte di Motta per gran parte della stagione, ma la rigidità dell’allenatore ha reso difficile la gestione dei rapporti con i giocatori e lo staff. A riportarlo è “La Gazzetta dello Sport”. Inoltre, si ipotizza che la Juventus possa esonerare Motta solo ad aprile per questioni economiche legate al bilancio societario.