“Mani e volto ricoperti di sangue”: terrore in campo | La Serie A col fiato sospeso

Il troppo entusiasmo e la troppa foga qualche volta possono portare a momenti spiacevoli. Si è rischiato in Serie A.
La 33ª giornata di Serie A, disputata durante il weekend di Pasqua, ha offerto risultati significativi nella corsa al titolo. Il Napoli ha ottenuto una vittoria cruciale contro il Monza, mentre l’Inter ha subito una sconfitta per 1-0 in casa del Bologna. Questo risultato ha permesso al Napoli di raggiungere l’Inter in vetta alla classifica, rendendo la lotta per lo scudetto ancora più avvincente.
Nella stessa giornata, l’Atalanta ha espugnato San Siro battendo il Milan per 1-0, consolidando la propria posizione nella zona europea. L’Empoli e il Venezia hanno pareggiato 2-2, mentre la Roma ha superato il Verona per 1-0, mantenendo vive le speranze di qualificazione alle competizioni continentali.
Tuttavia, la giornata è stata segnata dalla triste notizia della scomparsa di Papa Francesco, avvenuta lunedì 21 aprile. In segno di lutto, la Lega Serie A ha deciso di rinviare quattro partite previste per quel giorno: Torino-Udinese, Cagliari-Fiorentina, Genoa-Lazio e Parma-Juventus. Questi incontri saranno recuperati mercoledì 23 aprile alle ore 18:30 .
La decisione di rinviare le partite ha suscitato diverse reazioni nel mondo del calcio italiano, con alcuni club che hanno espresso comprensione per il gesto di rispetto, mentre altri hanno sollevato preoccupazioni riguardo al calendario già fitto di impegni. Nonostante ciò, la scelta della Lega è stata vista come un segno di rispetto verso una figura di grande importanza.
Gol “dolorosi”
Nel corso degli anni, diverse esultanze dopo un gol hanno portato a infortuni, talvolta gravi. Un esempio è quello di Antonio Candreva, che nel 2015, dopo aver segnato contro il Palermo, si è infortunato scivolando sulla piazzola di cemento sotto la Curva Nord dello Stadio Olimpico, provocandosi un problema alla coscia sinistra. Un altro caso è quello di Federico Marchetti, portiere della Lazio, che nel 2015 si è procurato una lesione muscolare al bicipite femorale della coscia sinistra durante l’esultanza per un gol del compagno Matri.
Più recentemente, nel 2025, Maxwel Cornet del Genoa ha segnato contro il Cagliari e, durante l’esultanza dedicata alla moglie, ha accusato un problema al flessore che l’ha costretto a uscire dal campo zoppicando. Questi episodi evidenziano come l’entusiasmo post-gol possa talvolta avere conseguenze fisiche indesiderate.

Gioia irrefrenabile al gol di Orsolini
Il gol di Riccardo Orsolini al 94′ ha regalato al Bologna una vittoria memorabile contro l’Inter, capolista della Serie A. La rete, una spettacolare rovesciata su un pallone deviato da un difensore nerazzurro, ha scatenato un’esultanza travolgente da parte dell’attaccante e dei suoi compagni, che si sono riversati sotto la curva per celebrare con i tifosi.
Sui social, alcuni utenti hanno scherzato sull’intensità dell’esultanza, ipotizzando ironicamente che, per la troppa foga, qualcuno avrebbe potuto farsi male. Naturalmente, nessun infortunio è avvenuto, e la gioia è stata incontenibile, riflettendo l’importanza del successo per la squadra e i suoi sostenitori.