Mancini in nazionale: bomba assurda in diretta tv | Esonero e nuova avventura

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Roberto Mancini (LaPresse) www.goalsicilia.it

L’ormai ex Commissario Tecnico dell’Arabia Saudita  è pronto per una nuova avventura.

Roberto Mancini ha intrapreso la carriera di allenatore dopo aver concluso una brillante carriera da calciatore. Subito dopo il ritiro, è diventato assistente alla Lazio, dove aveva giocato gli ultimi anni. Lì, ha iniziato a sviluppare il suo stile di gestione basato su disciplina e organizzazione, elementi che avrebbe poi raffinato nel corso della sua carriera. Il suo primo incarico da allenatore è arrivato nel 2001, quando ha assunto la guida della Fiorentina, una squadra in difficoltà economiche e tecniche. Mancini ha dimostrato grande carattere e capacità di adattamento, riuscendo a vincere la Coppa Italia nel suo primo anno.

Dopo l’esperienza a Firenze, Mancini è approdato alla Lazio, dove ha ottenuto buoni risultati nonostante i limiti economici della squadra. Tuttavia, è con l’Inter che Mancini ha lasciato un segno indelebile. Nel 2004 è stato scelto per guidare i nerazzurri, con i quali ha inaugurato una serie di successi. Sotto la sua gestione, l’Inter ha dominato il campionato italiano, segnando un’epoca caratterizzata da vittorie e record, tra cui quattro titoli consecutivi in Serie A. Mancini è riuscito a costruire una squadra solida, trasformando giocatori di talento in una squadra vincente e dimostrando di saper gestire grandi campioni.

Dopo l’Inter, ha allenato squadre di primo piano in Europa, come il Manchester City, con cui ha interrotto un digiuno di trofei che durava da decenni, e il Galatasaray, dove ha conquistato una Coppa di Turchia. Nel 2018, è tornato in Italia per diventare commissario tecnico della Nazionale. Sotto la sua guida, la Nazionale italiana ha ritrovato identità e fiducia, culminando nella vittoria degli Europei nel 2021, un trionfo che ha riportato l’Italia ai vertici del calcio mondiale.

Nel corso della sua carriera, Roberto Mancini ha vinto numerosi trofei come allenatore. Con la Fiorentina ha conquistato una Coppa Italia (2001), mentre alla Lazio ha vinto una Coppa Italia (2004). Con l’Inter ha sollevato tre Serie A consecutive (2006, 2007, 2008), due Coppe Italia e due Supercoppe italiane. Al Manchester City ha vinto una Premier League (2012), una FA Cup e una Community Shield. Con il Galatasaray ha ottenuto una Coppa di Turchia (2014), e con la Nazionale italiana ha vinto gli Europei nel 2021.

L’esperienza in Arabia Saudita

L’esperienza di Roberto Mancini come allenatore della nazionale dell’Arabia Saudita si è recentemente conclusa dopo un bilancio misto di risultati. Iniziata nell’agosto 2023 con grandi aspettative, la sua gestione ha registrato 18 partite totali: 7 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte. Questi risultati, sebbene non disastrosi, non sono stati sufficienti per ottenere un consenso unanime da parte dei tifosi e della federazione saudita, che hanno risentito della mancanza di progressi tangibili nelle qualificazioni ai Mondiali del 2026.

La separazione con Mancini è stata consensuale e probabilmente influenzata dalla mancata qualificazione diretta, lasciando l’Arabia Saudita al terzo posto in classifica, in bilico tra accesso ai playoff o eliminazione.

Roberto Mancini (LaPresse) www.goalsicilia.it

Il futuro di Mancini

L’ex Ct azzurro è stato raggiunto da Valerio Staffelli di Striscia La Notizia per la consegna del celeberrimo Tapiro d’oro. Mancini ha parlato dell’avventura saudita “Mi dispiace, abbiamo fatto un buon lavoro, ma quando i risultati non arrivano si crea malumore da entrambe le parti“.

E sul possibile ritorno a guidare l’Italia ha spiegato: “È la squadra più importante della nostra nazione, abbiamo fatto bellissime cose come il record di 37 partite di fila senza sconfitte. Nella vita non si sa mai“.