Una settimana da vivere con serenità e maggiore consapevolezza dei propri mezzi: così l’Igea ha iniziato ieri pomeriggio, ritrovandosi al “D’Alcontres-Barone”, per prepararsi alla trasferta di Pompei, un’altra tappa fondamentale nella corsa salvezza per la squadra di Di Gaetano. Domenica scorsa, la squadra ha conquistato gli applausi dei tifosi, chiudendo la partita in cerchio con il proprio allenatore, ribadendo i valori di compattezza e responsabilità.
C’è un’aria nuova in casa giallorossa. La vittoria contro il Locri ha rinvigorito il gruppo, che ha mostrato solidità mentale e fisica, resistendo fino alla fine senza particolari affanni all’assalto finale, confuso e poco produttivo, dell’undici di Cozza. Decisivo il gol di Maltese, pilastro della difesa, che incarna lo spirito combattivo che Di Gaetano chiede alla squadra. I tre punti di domenica scorsa sono stati un concentrato di tecnica, cuore, carattere e intensità. «Fare gol fa sempre piacere – ha dichiarato Maltese nel post-gara in sala stampa – e, quando vale tre punti, la gioia è doppia. Siamo entrati in campo con il giusto atteggiamento, volevamo fortemente questa vittoria e, anche se il campo non era in condizioni perfette, abbiamo dato tutto, con cuore, gambe e testa».
La determinazione del difensore traspare anche nelle sue parole: «Dopo la sconfitta contro il Sambiase a Lamezia, volevamo rifarci e ripartire, e ci siamo riusciti. L’unico errore è stato non chiuderla, permettendo al Locri di restare in partita fino alla fine. Siamo stati bravi a difendere l’1-0 con i denti».
I pareggi maturati nell’undicesima giornata hanno favorito l’Igea Virtus, che ha scalato la classifica tornando in ottava posizione e aumentando il distacco dalla zona playout (+3) e riducendo quello dai playoff, ora distanti solo due punti. Tuttavia, per Maltese, «la classifica in questa fase conta poco. Ritrovate le nostre certezze, dobbiamo dare continuità ai risultati».
Domenica in Campania, però, il leader difensivo, ammonito e diffidato contro il Locri, sarà assente per squalifica. «È stata l’unica nota dolente del mio pomeriggio – si rammarica – anche se non ho ben capito il cartellino giallo».
L’intervista e il pezzo sono tratti dalla Gazzetta del Sud, in edicola questa mattina.