Di Massimiliano Radicini – Giornale di Sicilia
Giangiacomo Magnani è diventato in breve tempo un pilastro del Palermo. Arrivato lo scorso gennaio dal Verona, ha sposato il progetto rosanero con un contratto fino al 2028, accettando di ripartire dalla Serie B con l’ambizione di riportare il club nella massima serie. Sempre presente da titolare sotto la guida di Alessio Dionisi, il difensore si è subito imposto come un elemento chiave dello scacchiere tattico rosanero.
“Il pari con la Samp lascia rammarico, ma il nostro percorso è positivo”
Il pareggio di Marassi contro la Sampdoria ha lasciato sensazioni contrastanti: “Questo risultato ha aspetti positivi, ma anche negativi. Volevamo vincere e non ci siamo riusciti, anche se sapevamo che sarebbe stata una gara complicata contro una squadra forte come la Samp”.
Nonostante la mancata vittoria, il Palermo è reduce da cinque risultati utili consecutivi, un trend che ha dato fiducia alla squadra: “Vincere aiuta a vincere. Questo percorso ci permette di guardare al futuro con ottimismo e di lasciarci alle spalle alcune difficoltà iniziali”.
Dal Verona alla nuova sfida in rosanero: “Scelta giusta”
Magnani ha lasciato la Serie A con un obiettivo chiaro: tornarci con il Palermo. “Il bilancio fin qui è positivo, anche se poteva esserlo ancora di più con qualche risultato migliore. Penso però che la squadra abbia trovato compattezza e stia facendo bene”.
Il gruppo è stato uno dei punti di forza dell’impatto di Magnani a Palermo, come evidenziato sulle pagine del Giornale di Sicilia: “L’accoglienza è stata fantastica, c’è un gruppo splendido. Anche Audero e Pohjanpalo, arrivati insieme a me, si sono inseriti al meglio”.
Dionisi e la difesa: “Un tecnico che trasmette calma e fiducia”
Nel suo percorso Magnani ha lavorato con allenatori di grande esperienza come De Zerbi, Tudor, Baroni e Juric, ma sta trovando in Dionisi un tecnico capace di dargli fiducia: “Ogni allenatore lascia qualcosa. Dionisi ha grande calma, un aspetto che apprezzo molto. È un tecnico che dà valore al lato umano, per me fondamentale”.
Il difensore ha ricoperto diversi ruoli nella linea arretrata e su questo punto non ha dubbi: “Mi trovo bene sia da braccetto in fase di impostazione, sia da centrale puro in difesa. L’importante è aiutare la squadra dove serve”.
“Serie A? È il nostro obiettivo”
Il Palermo punta in alto e Magnani non nasconde l’ambizione della squadra: “L’obiettivo è chiaro, lo dimostrano gli investimenti della società. Vogliamo raggiungere la Serie A il prima possibile e speriamo di riuscirci già quest’anno”.
Fondamentale, per il difensore, è anche il supporto dei tifosi: “Abbiamo una delle tifoserie più grandi d’Italia, non merita questa categoria. Per raggiungere l’obiettivo serve l’aiuto di tutti”.
Brunori-Pohjanpalo: “Abbiamo un attacco di livello”
In carriera, Magnani ha affrontato tanti attaccanti forti, ma preferisce non fare classifiche: “Abbiamo un reparto offensivo molto forte. Pohjanpalo è un finalizzatore, Brunori ha qualità e colpi da fantasista. Ma non dimentichiamo anche Le Douaron, Henry, Verre, Insigne e Di Francesco. Possiamo fare molto bene fino alla fine della stagione”.
Con la sfida alla Cremonese alle porte, il Palermo vuole proseguire la sua corsa verso i play-off, con la speranza di poter ambire a qualcosa di ancora più grande.